(ACON) Trieste, 26 mar – COM/RC – Mentre nel resto del Paese – afferma in una nota il consigliere regionale del PD Franco Iacop – parte la semplificazione, tanto auspicata da tutti, del sistema istituzionale con il superamento delle Province, ente intermedio e sovrapposto a Comuni e Regione, in Friuli Venezia Giulia la Lega Nord vuole conservare poltrone e potere.
Per l’esponente di centrosinistra, la maggioranza evidenzia per l’ennesima volta un’incapacità nell’affrontare seriamente il tema delle riforme, e si conferma l’inerzia in cui si trova la Giunta Tondo nel gestire il sistema di governo delle autonomie locali con ricadute estremamente negative per la gestione dei servizi e gli investimenti dei Comuni.
Un’incapacità – interviene Iacop – dimostrata dal pasticcio creato dalla legge sull’istituzione delle Unioni montane che ha grave difficoltà a essere attuata. Intanto è già scaduto il termine di 120 giorni, stabilito dall’articolo 29 della legge regionale n.14 del 2011, per cui la Giunta regionale doveva approvare, su proposta dell’assessore competente in materia di Autonomie locali, il Piano dei Comuni di vallata.
Vi è l’assoluta necessità, al di là del mascheramento che mira solamente a salvare lo status quo delle Province – è la conclusione dell’ex assessore regionale Iacop – di approvare, nell’anno che manca alla fine della legislatura, e c’è quindi tutto il tempo necessario, una riforma complessiva del sistema Regione/Autonomie locali tenendo conto delle esperienze positive già attivate dalla legge regionale n.1 del 2006.