(ACON) Trieste, 26 lug – COM/MPB – Il consigliere regionale del PD Franco Iacop definisce la riduzione degli assessori regionali da 10 a 8 solo una strategia di propaganda a fini elettorali, considerando l’ennesimo rimpasto di Giunta una riconferma della debolezza politica e incapacità di governo strategico da parte del presidente della Regione Tondo, che inoltre riduce la rappresentanza della provincia di Udine.
A conclusione del discorso di Tondo, con cui viene annunciata una modifica delle deleghe agli assessori, Iacop dichiara che “una riduzione del numero degli assessori con continua riattribuzione di deleghe, generando quindi anche confusione nella titolarità delle politiche, in un contesto generale di incapacità progettuale e strutturale ad operare, credo abbia un solo scopo: la propaganda elettorale”.
“Il presidente Tondo ha cercato di giustificare la sua azione con una motivazione di risparmio, ma il risparmio di due assessori – aggiunge Iacop – sarebbe ampiamente compensato da un’amministrazione che funziona”, denunciando con queste parole che il problema dei costi non dipende tanto, o solo, dal numero degli assessori quanto dal non avere organizzato una struttura regionale moderna ed efficiente.
Iacop considera quindi l’iniziativa “una conferma della valutazione negativa della gestione Tondo. A distanza di pochi mesi dalla fine della legislatura, l’ennesima riattribuzione di deleghe significative, quali sanità, ambiente, funzione pubblica e sistema delle autonomie locali, è la prova di una conduzione incerta, approssimativa, senza programma e senza prospettive reali di attuazione, al di là delle annunciate ed epocali riforme che il presidente Tondo continua ad affermare ma delle quali non si trova alcun effetto reale; una per tutte, la riforma delle ex Comunità montane”.
“Con tutto ciò – conclude Iacop – si assiste a una riduzione ai minimi termini della rappresentanza in Giunta della provincia di Udine e al mantenimento di ben 5 assessori esterni su 8. A ricordo delle promesse di Tondo rispetto alla Giunta Illy”.
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