messaggeroveneto.gelocal.it – 6 ottobre 2012
Il Pd all’Udc: Innovaction proposta ok ma tardiva
Il consigliere Iacop: il danno è fatto, ora è Trieste la città dell’innovazione. La Confartigianato: la fiera va riattivata per promuovere la ricerca nelle imprese
«Gli incentivi da soli non bastano, occorre anche un ambiente favorevole all’innovazione in cui cresca la cultura imprenditoriale adeguata e sia possibile valorizzare i risultati dell’innovazione diffusa, recuperando l’esperienza della fiera Innovaction». Prima del consigliere regionale, Alessandro Tesolat (Udc), fu la Confartigianato a proporre al governatore Renzo Tondo e dell’assessore Seganti, il rilancio della fiera dell’innovazione. Ecco perché oggi, la stessa Confartigianato si congratula con Tesolat per aver riaperto il dibattito su questo tema. Lo stesso fa il Pd anche se l’ex assessore regionale, oggi consigliere, Franco Iacop ricorda all’Udc che Innovaction è stata cancellata anche con i suoi voti.
Le imprese artigiane sollecitano attenzione sulla ricerca, sull’innovazione e sul trasferimento tecnologico perché sono centinaia quelle che negli ultimi anni hanno ottenuto premi, riconoscimenti ed incentivi e avvertito l’assenza di un evento friulano in cui esporne i risultati. «L’interruzione di InnovAction ha lasciato un vuoto che molte aziende, anche di piccola dimensione, chiedono di riempire» hanno scritto in una lettera congiunta Cna e Confartigianato alla Camera di commercio.
Un plauso alla proposta di ripristinare la fiera dell’innovazione e di cancellare Bianco&Nero avanzata, nei giorni scorsi, dal consigliere regionale dell’Udc arriva anche dai banchi del partito democratico. Il consigliere regionale Franco Iacop, infatti, commenta positivamente il fatto che dalla maggioranza in consiglio regionale arrivi la richiesta di rilanciare Innovaction, la fiera dell’innovazione voluta e sostenta dalla giunta Illy, interrotta nel 2009 dall’attuale governo regionale. «Ora – aggiunge Iacop – si riparla di Innovaction in maniera tardiva e solo perché l’evento è stato riprodotto a Trieste con un altro nome». Detto questo, Iacop ricorda «che l’Udc, assieme agli alleati che sostengono il governo regionale, ha sempre respinto le sollecitazioni del Pd a ripristinare l’organizzazione dell’evento a Udine e a ricollocare le risorse finanziare, altrimenti destinate ad altre manifestazioni che non aiutano di certo il sistema produttivo regionale proprio come Bianco&Nero che, tra l’altro, va a sovrapporsi ad altre iniziative di carattere cultutale come vicino/lontano».
Nello specifico Iacop richiama una sua interpellanza presentata nel gennaio 2010 che invitava la giunta Tondo a riattivare al più presto la programmazione di Innovaction dopo che con la finanziaria 2009 l’intera maggioranza di centrodestra, Udc compreso, aveva dapprima deciso di modificare la cadenza annuale della fiera in biennale per poi azzerarla, tagliando i finanziamenti pluriennali.
«Ora – continua l’ex assessore regionale alle autonomie locali della giunta Illy – ci troviamo oltre al danno visto che Udine non è più la città della conoscenza e dell’innovazione, anche alla beffa. Trieste next diventa vetrina delle frontiere del progresso scientifico e tecnologico, con l’approvazione e il sostegno di tutti i consiglieri regionali udinesi di centrodestra, Tesolat compreso».