(ACON) Trieste, 8 ott – COM/AB – Proseguono gli impegni a Bruxelles, in occasione degli Open Days dell’Unione europea, della delegazione del Consiglio regionale del FVG, guidata dal presidente Franco Iacop.
Il momento centrale della giornata è stato l’incontro che Iacop ha avuto con il presidente della Carinzia Kaiser, dell’Istria Flego e il Consigliere diplomatico del Veneto, per ragionare su una visione prospettica del GECT Euregio Senza Confini ovvero, come ha sottolineato lo stesso Iacop e sulla scorta delle indicazioni programmatiche della presidente Serracchiani “sul ricollocamento di quest’area da qui al 2020 nello spazio comune che la storia ci consegna”. Una storia fatta di grandi splendori con i Romani, la Serenissima, l’Impero Austro-Ungarico, ma anche di grandi sventure, segnate dalla profondità dei confini, che ora pone su quest’area una nuova attenzione.
Sul piatto ci sono un nuovo programma transfrontaliero per la cooperazione con la Croazia e un programma di cooperazione per l’intera area adriatico-ionica, con un concetto rinnovato di GECT più vicino ai territori, ai problemi e alle opportunità. Tra gli ambiti di intervento, le grandi infrastrutture di trasporto tra cui il Corridoio Baltico-Adriatico, il turismo integrato, la cultura, l’innovazione, l’energia. Tutto questo per riportare “il nostro angolo al centro della nuova Europa”.
Il presidente Iacop ha avuto anche una serie di incontri bilaterali: con la presidente dell’Assemblea delle Regioni d’Europa (ARE) Hande Ozsan Bozatli per individuare tematiche di comune interesse quali giovani, cultura, invecchiamento attivo, piccole e medie imprese; con Ulla Engelmann, responsabile dell’Unità per le relazioni interistituzionali con gli stakeholder presso il Centro comune di ricerca della Commissione europea, per approfondire le potenzialità di collaborazione con il mondo scientifico e accademico del Friuli Venezia Giulia. è stata anche confermata la volontà di organizzare a fine novembre un evento in regione per favorire sinergie tra il mondo scientifico dell’area danubiana e di quella adriatico-ionica.
In conclusione di giornata, Iacop ha incontrato una delegazione della Contea di Osijek Baranja e Vukovar per parlare del rinnovo dell’Intesa istituzionale, sottoscritta nel 2009 e in scadenza proprio oggi, alla luce del rafforzamento delle relazioni tra i due territori, con un occhio di riguardo al settore vitivinicolo e alla collaborazione tra città.