Il Piccolo – 15 aprile 2014
Governo sposa la linea delle speciali
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«Dall’intesa e dalla collaborazione fra le Regioni e le Province autonome sono scaturiti risultati concreti». L’annuncio di Debora Serracchiani arriva in serata, dopo la comunicazione da parte del governo della consegna di due emendamenti, «tesi alla salvaguardia del regime di specialità regionale», al decreto di legge costituzionale di riforma del Titolo V della Costituzione in via di discussione a Roma. Una dimostrazione, secondo la governatrice, «del dialogo proficuo tra Fvg e governo». La mossa dell’esecutivo è arrivata proprio nel giorno in cui, a Roma, si è svolta l’Assemblea generale straordinaria di tutti i Consigli regionali italiani, impegnati a discutere proprio della riforma del Titolo V della Costituzione. Un’occasione sfruttata dai rappresentanti del Fvg per ribadire il no ad ogni tentativo di “svuotare” le realtà speciali. «L’autonomia, uno dei principi fondamentali dell’architettura costituzionale dello Stato, non è negoziabile e non lo sono le forme e le condizioni particolari delle Regioni a Statuto speciale » ha ribadito il presidente del Consiglio, Franco Iacop. Sulla stessa linea il vicepresidente della giunta, Sergio Bolzonello. «Le condizioni di specialità riconosciute dalla Costituzione del 1947 ad alcuni territori, sulla base di indiscutibili specificità territoriali, economiche ed etnico-linguistiche, vanno mantenute ed anzi meglio tutelate». [...]