Il 26 maggio 1964 si insediava il primo Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una data storica per le istituzioni regionali che a distanza di cinquant’anni rappresentano ancora il perno ed il motore del sistema delle autonomie locali. Dalle immagini che compongono la mostra – dedicata ai primi passi della legislazione regionale -, appare subito evidente come il costituirsi dell’organizzazione amministrativa regionale sia stata essenzialmente il frutto della volontà di una classe politica che ha avviato una feconda esperienza di azioni ed interventi normativi per la modernizzazione delle infrastrutture e per il progresso tecnologico dell’intero territorio regionale.
Iniziative che hanno accompagnato le vicende del Friuli Venezia Giulia in anni di grande cambiamento per l’intero Paese e che hanno favorito il passaggio epocale da un’economia tradizionale ed essenzialmente agricola ad una società con grande vocazione industriale e con presenze importanti nel terziario avanzato.
Da quel 1964 il territorio regionale e la sua popolazione hanno saputo innovarsi nel rispetto della tradizione e dei valori di questa terra, ricreando quegli equilibri sociali e culturali che rendono questa regione una delle realtà a livello nazionale che offrono elevati standard di qualità della vita. Il tessuto connettivo del Friuli Venezia Giulia afferma anche oggi con orgoglio questo senso di identità, senza estremismi o forme di insofferenza, ma attraverso la voglia di anticipare i tempi con le proprie idee, le proprie capacità, il proprio senso del lavoro e della comunità.
Attraverso il potere evocativo e le suggestioni delle immagini che costituiscono il percorso espositivo, vengono focalizzate le molte situazioni che sono state protagoniste del nostro recente passato e che rappresentano le radici profonde del nostro vivere quotidiano. Una realtà contemporanea solcata dalla crisi economica e da numerosi segnali di difficoltà sociale, che le istituzioni regionali sono impegnate a superare nella convinzione che la volontà degli amministratori pubblici di allora viene trasmessa come testimone morale alle giovani generazioni.
L’esposizione è organizzata dal Consiglio regionale con la collaborazione del CRAF di Lestans, curatore Walter Liva. La mostra sarà visitabile nella sede del Consiglio regionale in piazza Oberdan a Trieste fino al 30 settembre 2014.