Le elezioni per il Parlamento Europeo possono essere un passaggio decisivo per invertire un percorso, per segnalare le cose che non funzionano, per produrre davvero il cambiamento che vogliamo. Il progetto di integrazione europea ha garantito 60 anni di pace, di benessere e di libertà che troppo spesso diamo per scontati. Oggi, però, abbiamo bisogno di un grande piano europeo per la crescita e il lavoro. Siamo convinti che il Partito Democratico possa essere il motore per questo processo di rinnovamento. In particolare, nei prossimi 6 mesi, durante il semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, le riforme del governo Renzi dovranno essere accompagnate da una grande stagione di cambiamenti a livello europeo.
Anche il Friuli Venezia Giulia ha bisogno di un nuovo approccio, in sinergia con il lavoro ora avviato dalla Giunta Serracchiani: le tante opportunità offerte dall’Unione Europea in precedenza non erano state sfruttate adeguatamente, e serve ora una nuova coesione per la tutela dei nostri interessi a Bruxelles.
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