Vita Cattolica – 12 giugno 2014. Di Nevio Regeni
Marano. Fede e tradizione per «San Vio»
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Anche se con l’animo amareggiato per il grave danno che ha subito la comunità maranese in quanto tra la refurtiva della rapina fatta recentemente nel caveau della banca di Cervignano vi sono anche gli oggetti sacri ed ex voto della parrocchia, Marano è pronta per la festa di San Vio. Quest’anno, per effetto dell’inizio dei dragaggi del canale di accesso al porto, si avrà la possibilità di avere più imbarcazioni a disposizione per la solenne processione e certamente più sicurezza per quanto riguarda la navigabilità.
La festa in onore dei Santi Vito, Modesto e Crescenza, per Marano una delle sue più antiche feste religiose, quest’anno è stata preceduta da una intensa settimana ricca di iniziative religiose, culturali e ricreative. Ora Marano, impavesata a festa è pronta per rinnovare questa sua antica e suggestiva tradizione. Le reliquie dei Santi già da giovedì sono esposte in parrocchiale per la venerazione e le preghiere dei fedeli.
Domenica 15 giugno si svolgerà la tradizionale processione. Alle 9, dopo la Santa Messa, clero, autorità (è prevista anche la presenza del presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop), con il nuovo sindaco Devis Formentin, e fedeli usciranno dalla pieve in processione, presieduta da mons. Duilio Corgnali, pievano e vicario foraneo di Tarcento, accompagnati dal suono delle campane dell’antica torre civica e dalle antiche melodie patriarchine, per raggiungere attraverso le vie del centro storico, il molo dove s’imbarcheranno sui pescherecci, messi a disposizione dai capibarca della locale cooperativa pescatori «San Vito». Al grido del “Procedamus in pace», il sacro convoglio, fra le note della banda «Stella Maris» e i canti del gruppo amatoriale «Marano Canta», raggiungerà il centro della laguna dove saranno innalzate suppliche e invocazioni ai Santi con la solenne benedizione delle acque lagunari. Tutte le persone che intenderanno partecipare alla processione dovranno seguire con responsabilità le indicazioni che sul posto verranno impartite dagli addetti alla sicurezza. L’imbarco potrà iniziare dalle 8.30. Al ritorno il convoglio si fermerà al cimitero urbano, anticamente isola ora unita alla terraferma, dove sul pronao della chiesetta, intitolata proprio a San Vito, sarà officiata la solenne Messa prelatizia in antico canto popolare. I vesperi solenni del pomeriggio chiuderanno la giornata densa di tradizione e devozione religiosa.
Da ricordare, a contorno, la tradizionale Sagra del pesce, organizzata dal Gruppo «Cani sciolti» con il patrocinio dell’amministrazione comunale. I chioschi, allestiti nell’area della «Vecia pescaria» di piazza Cristoforo Colombo, apriranno ufficialmente venerdì 13 giugno, alle 18, con la partecipazione delle autorità locali e l’intervento della Banda «Stella Maris». Festa anche sabato 14 e domenica 15 con la presenza, in serata, di rinomati complessi musicali. Lunedì 16, sarà dedicato ai ragazzi che potranno usufruire dei numerosi omaggi messi a disposizione dagli addetti del luna park allestito nella riva di via San Vito.