(ACON) Trieste, 4 lug – AB – Ha fatto tappa ad Avigliano Umbro (Tr) la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, dove ha tenuto una sessione plenaria che ha consentito di conoscere più da vicino il Centro europeo Toscolano, fondato nel 1992 da Giulio Rapetti, autore di famosissime canzoni e che tutti conoscono come Mogol. Si tratta di un polo di eccellenza universitario per la musica popolare, strutturato come associazione no profit con lo scopo di valorizzare e qualificare nuovi comunicatori professionisti dell’arte.
La Conferenza, alla quale per il Friuli Venezia Giulia ha preso parte il presidente Franco Iacop, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, ritenendola un’importante opportunità per i giovani che coltivano l’interesse per la musica.
I presidenti dei Consigli regionali hanno quindi proseguito l’attento monitoraggio delle proposte che vengono avanzate per le riforme costituzionali e hanno valutato con favore l’ipotesi del Senato a elezione indiretta rappresentativo delle istituzioni territoriali che, come prevede uno degli emendamenti a firma Finocchiaro/Calderoli, confermando l’ipotesi della sua composizione con cento senatori, ne indica l’elezione di 95 da parte dei Consigli regionali.
I lavori hanno infine portato alla conferma e al rinnovo dell’adesione della Conferenza al Coordinamento degli Enti locali per la Pace fino al 2016 e all’impegno a partecipare il prossimo 19 ottobre alla marcia per la pace Perugia-Assisi che quest’anno, in occasione del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale, vuole inviare un messaggio forte di speranza affinché dopo la Grande Guerra si possa inaugurare l’era della Grande Pace.
E lo farà – ha evidenziato Iacop – guardando con particolare riguardo ai principali teatri di quell’immane tragedia, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e il Veneto, ma anche attraverso gli studenti di 100 scuole di ogni parte d’Italia e i 100 gonfaloni di altrettanti Comuni, che tutti assieme si metteranno in cammino da Perugia ad Assisi per ribadire la volontà di costruire una nuova cultura della pace e della fraternità.
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