Il Gazzettino – 25 luglio 2014
I Fogolars Furlans del Canada a Udine, un viaggio alla riscoperta delle radici
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Dopo il primo congresso celebrato in Friuli 33 anni fa, nel 1981, a bilancio dell’imponente operazione di aiuti alla terra d’origine per il dopo terremoto, rappresentanti dei 16 Fogolars Furlans del Canada uniti in Federazione e associati all’Ente Friuli nel Mondo sono tornati per celebrare il 40esimo anniversario di fondazione della Federazione e trattare i principali
argomenti di interesse della comunità nell’ambito del congresso che con cadenza biennale riunisce i cittadini canadesi di ascendenza friulana e che durerà fino a domenica, quando Villa Manin farà da scenario alle conclusioni.
“Scoprire le nostre radici” è il tema del Congresso, per mostrare ai partecipanti, guidati dal presidente della Federazione Ivano Cargnello, non solo il Friuli degli antenati ma anche quello contemporaneo e dinamico. Ieri, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, hanno ricevuto il benvenuto delle autorità cittadine, della Provincia e della Regione, oltre che dell’Ente Friuli nel Mondo. Un benvenuto pronunciato in marilenghe, quello del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e un ringraziamento per la continuità del legame che essi coltivano con la terra d’origine nel Paese In cui si sono radicati. Una fedeltà ai sentimenti della friulanità, grande esempio di amore per le proprie radici e la propria identità, testimonianza di valori fondanti come l’onestà e il lavoro e indicazione di una strada aperta verso grandi opportunità.
È questo anche lo spirito nel quale si inserisce la seduta straordinaria del Consiglio regionale lunedì prossimo (28/7), nell’ambito delle iniziative per il 50° della prima Assemblea del Fvg. Simbolicamente saranno premiate 32 personalità che hanno vissuto questa esperienza e che sono esempi di successo personale ma anche portatori di una testimonianza per le nuove generazioni. Dando appuntamento ai presenti alla cerimonia di lunedi in Consiglio regionale «dove – ha ricordato Iacop – il friulano è una delle lingue parlate». II presidente ha rinnovato il ringraziamento per la testimonianza attiva che i Fogolars canadesi rinnovano: «I vostri sentimenti per il Friuli sono per noi motivo di responsabilità» – ha concluso il presidente.