(ACON) Trieste, 24 set – MPB – Una visita culturale a Soweto, nei luoghi simbolo della vita di Nelson Mandela e della storia della lotta all’apartheid ha concluso la seconda giornata della Conferenza dei corregionali protagonisti nel mondo, in corso a Johannesburg, in Sudafrica, con la presenza della delegazione del Friuli Venezia Giulia guidata dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop.
Una giornata dedicata essenzialmente ai temi e alle modalità della collaborazione economica innovativa fra Friuli Venezia Giulia e FVGworldplayers, sulla base delle analisi e delle riflessioni di alcuni di questi protagonisti – Mario Tommasi, direttore di banca e gli imprenditori Marco Macorigh e Bruno Mrak – e dei dati che emergono dai rapporti del sistema camerale regionale con il Sudafrica. Relazioni intense ed efficaci con le istituzioni e l’imprenditoria sudafricane, che hanno consentito di concludere partenariati in progetti di cooperazione e animazione economica, e che si sono tradotte in operazioni commerciali inerenti prodotti metallurgici, macchinari, apparecchiature elettriche, autoveicoli, mobili, con interessanti prospettive anche per le fonti energetiche alternative e le tecnologie ambientali.
Fra le iniziative finanziate dalla Regione i progetti “Gatway to South Africa” (settori arredo, design, agroalimentare e vino) e “FVGvs Global Competition”, rivolto a paesi dell’Africa subsahariana (Nigeria, Ghana e, appunto, Sudafrica), per l’agroalimentare.
Da domani (giovedì 25 settembre) lo scenario cambierà, sarà quello di Città del Capo dove sono attesi i giovani corregionali e i giovani del Sudafrica dei Corsi Origini MIB e del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino per la 5° Conferenza ospitata nella sede del Club Italiano. I lavori veri e propri prenderanno il via venerdì 26 e saranno presieduti dal presidente del Consiglio Iacop. Ma domani, così come è avvenuto a Johannesburg nell’ambito della Conferenza dei FVGworldplayers, anche a Città del Capo sono in programma diverse viste ad aziende di imprenditori friulani e giuliani e anche qui sarà messo a dimora un vitigno per “Il Vino dell’Amicizia” tra il Friuli Venezia Giulia e il Sudafrica: una piccola cerimonia per sottolineare il legame tra le due realtà prima di dare spazio allo scambio di esperienze tra giovani corregionali, FVGworldplayers e Associazioni.