(ACON) Trieste, 28 ott – AB – A inizio seduta del Consiglio regionale, il presidente Franco Iacop ha commemorato Luigi Masutto, Consigliere regionale per tre legislature dal 1964 al 1978, recentemente scomparso. Nato a Tapogliano nel 1924 da famiglia contadina, che si trasferì pochi anno dopo a Campolongo al Torre – ha ricordato Iacop – dopo l’ottenimento del diploma di maturità classica, nel 1948 si laureò in lettere e filosofia all’università di Trieste. La prima esperienza politica iniziò a Campolongo nell’autunno del 1944, quando aderì alla Brigata partigiana Osoppo e, assieme al maestro Bruno Gabas, diede vita al locale Comitato di liberazione. Alla fine del ’45 conobbe don Edoardo Marzari, presidente del CLN di Trieste e Istria, che lo chiamò a Palazzo Vivante a Trieste, dove aveva fondato la famiglia Auxilium a favore degli studenti dell’Istria.
Da allora si occupò di assistenza ai giovani, diventando presidente della FUCI, ai quali cercò di infondere gli ideali di libertà e democrazia. Partecipò alle prime elezioni democratiche del Comune di Trieste del 1949 nelle liste della Democrazia Cristiana, diventando assessore con il sindaco Gianni Bartoli.
Il suo impegno prevalente – ha evidenziato Iacop – sono state le Acli, dove lavorò prima in qualità di direttore del Patronato e poi di presidente provinciale dal 1954 al 1963, oltre che componente della Presidenza nazionale. La sua attività si caratterizzò per il rilancio del movimento aclista, con una forte presenza sociale tra i lavoratori e con molteplici attività assistenziali verso le persone in difficoltà, in particolare i profughi istriani durante il ritorno di Trieste all’Italia. Dal 1960 al 1964 fu presidente dell’Iacp di Trieste, dove fu ricordato per la riorganizzazione interna dell’Istituto.
Nel 1964 venne eletto consigliere regionale ricoprendo, dal 1964 al 1978, nelle prime Giunte regionali guidate dal presidente Berzanti, l’incarico di assessore ai lavori pubblici, contribuendo all’emanazione e attuazione di una nuova legislazione attenta al sociale. Nella terza legislatura regionale svolse il ruolo di presidente della Commissione sanità e assistenza.
Luigi Masutto – ha concluso Iacop – è stata figura eminente del cattolicesimo democratico e sociale, appartenente alla generazione formatasi alla scuola di Monsignor Marzari. È stato esempio di coerenza per un vita contrassegnata da impegno civico e sociale, con una visione politica legata alla causa delle fasce sociali più deboli.
In conclusione, il presidente Iacop ha formulato alla moglie Sonia e alle figlie Barbara dipendente regionale e Cristina sindaco di Campolongo al Torre/Tapogliano, presenti alla seduta d’Aula, il cordoglio del Consiglio regionale, che ha rispettato un minuto di raccoglimento.