(ACON)Trieste, 12 nov – MPB – Si intensificano le relazioni tra Friuli Venezia Giulia e Contee croate, già costruite su una serie di missioni istituzionali guidate negli ultimi mesi dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e imperniate su incontri anche con realtà scientifiche, economiche e culturali per progetti di scambio e cooperazione.
Rientra in questo quadro di approfondimenti l’incontro che il presidente Iacop ha avuto questo pomeriggio a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, con una delegazione della contea di Osijek Baranja guidata dal vicepresidente della contea, Zeliko Kraljicak, e che resterà fino al 14 novembre in Friuli Venezia Giulia per visitare diverse realtà produttive del parco agroalimentare di San Daniele del Friuli e incontrare docenti e ricercatori del dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine, ed inoltre esponenti del mondo dell’agricoltura, della cooperazione, del sistema camerale, dei consorzi di bonifica.
Per Iacop, che ha portato il saluto dell’Assemblea regionale del Friuli Venezia Giulia (qui rappresentata anche dal consigliere Daniele Gerolin) ed ha illustrato l’impostazione istituzionale e legislativa della nostra Regione, si tratta di continuare ad alimentare con scambi di esperienze concrete la costruzione di un fitto tessuto di collaborazioni in campi in cui il Friuli Venezia Giulia ha ottenuto importanti risultati e sviluppato conoscenze all’avanguardia.
“Fare tesoro soprattutto sul piano pratico delle vostre esperienze per il nostro sviluppo, questo è il nostro obiettivo, anche rispetto all’integrazione nella comunità europea” – ha affermato Kralijcak, a nome della delegazione composta da autorità responsabili dei settori dell’agricoltura, sviluppo, pianificazione territoriale, e da progettisti.
Non a caso, la vista punta al mondo dell’impresa, della progettazione e delle infrastrutture e fra gli appuntamenti in calendario, la delegazione della contea croata ha anche la visita all’Azienda agraria dell’ateneo udinese dove, oltre ai frutteti e vigneti sperimentali, esiste l’impianto pilota per la produzione della birra, e all’Istituto di Genomica applicata esistente presso il parco scientifico e tecnologico.
Foto Montenero