Messaggero Veneto – 29 novembre 2014
Il tavolo di lavoro per la nuova legge il 9 dicembre
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I consiglieri che lavorano ai tagli dei vitalizi agli ex si riuniranno di nuovo martedì 9 dicembre. È il presidente del Consiglio Franco Iacop (Pd) a coordinare il gruppo di lavoro. L’impegno è produrre una legge da portare in Consiglio probabilmente a gennaio, perché i tempi e i lavori già programmati non consentono altre parentesi. A meno che – è un’ipotesi – l’Assemblea non venga convocata prima della fine dell’anno, proprio per varare le modifiche per farle entrare in vigore a gennaio.
Le novità saranno una sorta di “contributo di solidarietà” richiesto per almeno tre anni a chi percepisce già la pensione e che varierà a seconda dell’ammontare del vitalizio. L’età di riscossione sarà alzata da 60 a 65 anni. Anche la reversibilità è tra gli elementi da cambiare, perché viene concessa a vedove o vedovi e ai figli fino a 18 anni e corrisponde al 60 per cento del vitalizio. Con ogni probabilità la quota sarà abbassata al 60 per cento. I consiglieri vogliono anche introdurre un tetto al cumulo tra più vitalizi, ricevuti da Regione e Parlamento italiano o europeo, e tra i vitalizi e lo stipendio da manager nominati nelle società pubbliche. Il lavoro riprende il 9, con un consigliere di ciascun partito.