Messaggero Veneto – 20 gennaio 2015. Di Anna Buttazzoni
La corsa al Colle. I delegati FVG
Tondo terzo grande elettore. E Iacop “batte” Serracchiani
Fioccano i veti su Riccardi e così il centrodestra si ricompatta sull’ex governatore. Il presidente del Consiglio fa il pieno di voti. Due dissidenti contro la leader del Pd
Va in scena lo psicodramma. Del centrodestra. Che si perde in veti incrociati sulla scelta del suo “grande elettore”, l’esponente di opposizione che, con i presidenti della Regione Debora Serracchiani e del Consiglio Franco Iacop, sarà a Roma a rappresentare il Fvg nella scelta del Capo dello Stato. Alla fine i quattro gruppi di minoranza indicano Renzo Tondo [...].
A centrosinistra va come deve, nonostante alcuni isolati divertimenti. Il centrosinistra con Pd, Sel e Cittadini può contare su 27 voti. In due però non scelgono Serracchiani che si ferma a 25, “battuta” da Iacop che fa quasi il pieno con 26.
Sono le 14 di ieri. In Aula stanno per cominciare i lavori e i quattro capigruppo dell’opposizione hanno da pochissimo concluso le ostilità. Si ritrovano faccia a faccia Tondo, capogruppo di Autonomia responsabile che conta cinque esponenti (un assente), Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia con cinque consiglieri, Claudio Violino, capogruppo del Misto che ha quattro rappresentanti (due assenti) e Colautti, che guida un gruppo di tre consiglieri. [...] Con 13 voti l’opposizione indica lui [Tondo]. Il conto del centrodestra porta a 17, ma tre sono consiglieri sono assenti e uno si sfila. [...]
Serracchiani, Iacop e Tondo saranno a Roma da mercoledì 28. Il giorno dopo è programmata la prima votazione.