(ACON) Trieste, 26 feb – MPB – Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop ha preso parte questo pomeriggio a Roma – a Palazzo Carpegna, presso l’Aula della Commissione “Difesa” – all’incontro congiunto tra la XIV Commissione “Politiche dell’Unione europea” del Senato e la Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali.
Sul tavolo di lavoro il programma della CE per il 2015, che con molte delle sue proposte normative incide sulle politiche e sugli interventi legislativi delle regioni. Da qui l’importanza per le Assemblee regionali di definire in seno alla Conferenza le priorità comuni da portare all’attenzione dei diversi attori istituzionali e la valenza strategica d’un confronto interparlamentare, in particolare con la XIV Commissione attraverso la quale rapportarsi con il Parlamento in merito alla definizione dei dossier europei di interesse comune, per meglio integrare esigenze nazionali e dei territori.
All’attenzione le dieci priorità strategiche contenute nei dossier europei di interesse regionale, per due dei quali – il riesame del processo decisionale per l’autorizzazione degli OGM e il mercato unico digitale – il Friuli Venezia Giulia è Regione capofila e sui quali Iacop è specificatamente intervenuto.
Quanto agli OGM, si tratta di un’iniziativa legislativa che ha come obiettivo la modifica delle attuali norme in vigore affinché sia tenuta meglio in considerazione la posizione maggioritaria degli Stati membri; obiettivo del secondo, garantire ai consumatori un accesso transfrontaliero ai servizi digitali, creare condizioni di parità per le imprese e porre le basi di un’economia e una società digitali e dinamiche. Il pacchetto comprende anche, tra le altre proposte legislative, la modernizzazione del diritto d’autore.
Gli ulteriori dossier – che fanno capo ad altre Regioni – riguardano occupazione, crescita e investimenti; problematiche legate al clima e alla creazione di unione europea dell’energia; il mercato interno dei prodotti e dei servizi; l’unione economica e monetaria; la strategia commerciale dell’Unione; la Giustizia e i Diritti fondamentali; la nuova politica della migrazione. Nel decalogo entrano anche il ruolo mondiale dell’Ue (politica estera e politica europea di vicinato) e l’impegno per un Unione più democratica e vicina alle necessità dei cittadini.
Successivamente il presidente Iacop ha partecipato a Perugia anche al convegno “Trasparenza, controllo e responsabilità: i nuovi strumenti per migliorare il rendimenti delle istituzioni”.