(ACON) Trieste, 31 mar – AB – La sessione europea è un’attività nuova, che coinvolge il Consiglio regionale chiamato a esaminare il programma annuale di lavoro della Commissione Ue e a individuare le tematiche di maggior interesse per la Regione sulle quali formulare osservazioni nell’ambito del controllo parlamentare di sussidiarietà e del dialogo politico tra Parlamenti e Istituzioni comunitarie.
Tale sessione, introdotta nel giugno 2014, deve svolgersi entro i primi sei mesi di ogni anno e prende vita, quindi, per la prima volta nel 2015.
Per mettere a punto una metodologia di lavoro che possa portare a positiva conclusione questo importante adempimento, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop ha riunito i presidenti delle Commissioni, del Comitato di controllo e i capigruppo, assieme ai quali ha fatto il punto della situazione e ha stilato un programma di lavoro.
Sono stati individuati diversi temi sui quali lavorare: saranno assegnati alle Commissioni in base alle materie di competenza, che li dovranno esaminare – anche coinvolgendo eventualmente in audizione i soggetti interessati – per poi trasmetterli alla V Commissione, che formulerà una proposta di risoluzione che verrà sottoposta all’Aula per la deliberazione finale.
La sessione europea, che è iniziata ufficialmente con questa riunione, si concluderà entro maggio. Tra i possibili temi da sviluppare sono stati focalizzati, tra gli altri, gli appalti in concessione, il mercato del lavoro e l’occupazione giovanile, l’agricoltura con il pacchetto latte e gli OGM, il mercato unico digitale, la sanità con l’assistenza transfrontaliera, l’ambiente con il trattamento delle acque reflue, le discariche e il rischio di incidenti industriali, energia, trasporti e infrastrutture, la programmazione dei Fondi strutturali per il periodo 2014-2020, la cooperazione territoriale europea e le strategie macroregionali riferite all’Adriatico-Ionica e all’Alpina, il processo di modernizzazione degli aiuti di Stato, la nuova Agenda europea sulla migrazione.