(ACON) Trieste, 23 giu – MPB – Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop è per due giorni in Polonia, a Kolobrzeg, nella Pomerania occidentale, per la 4a riunione della Commissione CIVEX, organismo europeo che fa capo al Comitato delle Regioni (CdR) di cui Iacop è membro effettivo. La Commissione CIVEX, della quale il presidente fa parte, si occupa di sussidiarietà, cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni.
Fra gli incontri di approfondimento programmati in questo quadro di competenze, nelle due giornate spicca la riunione dedicata all’Agenda europea sul tema attualissimo della migrazione. Altro argomento all’attenzione è quello delle possibilità che i cittadini hanno di intraprendere iniziative (ad esempio referendum) che possano essere raccolte dai vertici europei.
Un convegno è poi dedicato ad analizzare l’esperienza europea della politica regionale intesa come catalizzatore della attuazione della politica europea di vicinato, che è una delle politiche esterne dell’Ue indirizzata ai Paesi collocati in prossimità dell’Unione europea verso est e verso sud, dalla quale sono comunque esclusi i Paesi che fanno parte dell’Associazione europea di libero scambio e quelli candidati all’adesione all’Unione.
L’obiettivo del meeting è quello di sviluppare una riflessione su come rafforzare la cooperazione con i Paesi del Mediterraneo e dell’Europa orientale e del Caucaso appunto attraverso le politiche regionali di vicinato, e l’attenzione in questa riunione è rivolta anche all’Ucraina, già al centro di una precedente riunione di CIVEX riguardante i processi di decentramento in quel Paese.
(ACON) Trieste, 23 giu – MPB – “E’ ormai evidente che serve un progetto complessivo sul tema della migrazione che vada oltre gli interventi di solidarietà e di accoglienza, seppur necessari e inevitabilmente regolati in una logica di quote, anche per evitare problemi di disagio sociale nei territori che accolgono i migranti”.
E’ la riflessione del presidente del Consiglio del Friuli Venezia Franco Iacop impegnato in Polonia nella 4a riunione della Commissione CIVEX, organismo europeo che fa capo al Comitato delle Regioni, impegnata ad approfondire sia le problematiche connesse ai fenomeni migratori, sia quelle relative alle possibilità per le politiche regionali di vicinato di catalizzare questa politica esterna dell’Unione europea.
A proposito del fenomeno migratorio, Iacop ha insistito sulla necessità di “pensare a un progetto complessivo non solo per affrontare l’emergenza ma per gestire le migrazioni future come integrazione delle popolazioni che provengono da altri Paesi in una Europa sempre più vecchia. “Il progetto – ha detto – deve prevedere interventi nei Paesi di origine attraverso la costituzione di corridoi di migrazione controllati dove sia possibile una prima verifica dei migranti facendo venir meno le possibilità di sfruttamento.
“Per questo – ha spiegato il presidente del Consiglio – bisogna studiare il modello attraverso il quale queste persone possono contribuire alla comunità in cui vengono inserite e non semplicemente “fatte girare a vuoto” come soggetto passivo che chiede solidarietà e assistenza”.