Messaggero Veneto – 9 settembre 2015. Di m.d.c.
Anche i sindaci saranno garanti dei diritti
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L’Ufficio di Presidenza presieduto da Franco Iacop ha dato ieri il via libera ai programmi 2016 degli organi di garanzia. Tra gli obiettivi che si propone il Garante regionale dei diritti alla persona c’è il coinvolgimento degli amministratori locali: sindaci intesi come portabandiera dei diritti dei propri cittadini.
Il programma dell’anno venturo, la cui spesa è prevista in 92.500 euro, prevede inoltre ascolto istituzionale, mediazione, facilitazione, conciliazione e assistenza legale oltre a studio e ricerca. Saranno organizzate iniziative in occasione di particolari ricorrenze e specifiche attività di formazione, consulenza e aggiornamento per tutori legali, protutori e curatori speciali.
Il Garante si impegnerà inoltre a favorire i rapporti tra bambini e ragazzi figli di persone detenute con i propri genitori e avvierà un’indagine conoscitiva sul fenomeno dell’abbandono scolastico. Via libera anche ai programmi della commissione Pari opportunità e del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom). Quest’ultimo rafforzerà la sua funzione di mediazione tra utenti e operatori telefonici oltre a proseguire i monitoraggi della programmazione delle emittenti locali e a garantire il rispetto del pluralismo informativo nei periodi elettorali da parte delle emittenti televisive.
Per realizzare funzioni proprie e delegate, tra queste ultime ad esempio il diritto di rettifica e la vigilanza sulla pubblicazione dei sondaggi sui media locali, il Corecom – che occupa un direttore e 10 dipendenti di ruolo – prevede una spesa di 91 e 183 mila euro. Si fermerà invece a 41 mila euro quella stimata per per realizzare le attività programmate dal Comitato regionale Pari opportunità.
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