Approvata predisposizione proposta referendaria su decreto cd. sblocca Italia

Roma, 11 settembre 2015. L’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, con la guida del neo coordinatore Franco Iacop, Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha approvato all’unanimità, su proposta del Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, la predisposizione di tre quesiti in merito al fine di porre a referendum abrogativo alcune norme del cd. decreto Sblocca Italia e cd. decreto Sviluppo presentato dal Governo.

In particolare i quesiti riguardano alcune parti dell’art. 35 del d.l. 83/2012, solo per le nuove concessioni, e l’art. 38 del d.l. 133/2014.

Presenti i Presidenti: Giuseppe Di Pangrazio (Abruzzo), Piero Lacorazza (Basilicata), Nicola Irto (Calabria), Rosetta D’Amelio (Campania), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Vincenzo Niro (Molise), Mauro Laus (Piemonte), Mario Loizzo (Puglia), Gianfranco Ganau (Sardegna), Giovanni Ardizzone (Sicilia), Eugenio Giani (Toscana), Chiara Avanzo (Trentino Alto Adige), Bruno Dorigatti (Trento), Donatella Porzi (Umbria), Marco Vierin (Valle d’Aosta), Roberto Ciambetti (Veneto) e il VicePresidente Roberto Bizzo (Bolzano) e la Consigliera Maria Teresa Petrangolini (Lazio).

“L’unanimità condivisa nella decisione di predisporre i quesiti referendari – ha detto Iacop – sottolinea come indipendentemente dall’essere direttamente toccati dal tema delle trivellazioni, tutte le Regioni hanno voluto esprimersi in merito alla difesa dei territori e alla rivendicazione della loro partecipazione alle decisioni che riguardano la loro sostenibilità economica e sociale”.

“Non a caso – ha concluso Iacop – sono pendenti presso la Corte costituzionale più di una richiesta di impugnativa del decreto del Governo, presentate da varie Regioni”.

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