(ACON) Trieste, 2 dic – MPB – La missione economico-istituzionale che la delegazione del Friuli Venezia Giulia, guidata dal presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, sta compiendo nella Repubblica del Kazakistan, dove alcune nostre realtà economiche sono già attive, coglie un momento certamente favorevole per sviluppare la presenza regionale, anche in vista dell’EXPO Internazionale 2017 che farà di quel grande Paese il punto di riferimento per il tema dell’energia rinnovabile.
Lo sottolinea lo stesso Iacop dalla capitale Astana dove con la delegazione (di cui fanno parte il direttore della Lega Coop FVG, il direttore generale di Finest, il presidente e il segretario di Confindustria FVG, e componenti dell’Ente sviluppo agricolo, della Camera di commercio di Udine e di Unioncamere) ha incontrato l’amministrazione della città, il viceministro dell’Agricoltura del Kazakistan e i responsabili della National Company Astana Expo 2017, della zona industriale della città, di diverse holding del settore agroalimentare, dell’export, dei servizi e degli investimenti finanziari.
Obiettivo della visita – ricorda Iacop – è promuovere l’intero “Sistema Regione”, puntando a creare opportunità di collaborazione bilaterale e ad aprire nuovi canali politici e commerciali, per dare sostegno istituzionale alla formalizzazione di partnership bilaterali e supporto ai processi di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo. Ma anche per mettere a disposizione le esperienze e le competenze maturate. I colloqui di questi giorni – sottolinea il presidente – hanno evidenziato l’avvio di un buon dialogo che auspichiamo porti a definire uno specifico protocollo d’intesa e a instaurare un rapporto sinergico tra il Friuli Venezia Giulia e le diverse realtà regionali con quelle del Kazakistan.
In particolare – fa sapere Iacop – sono state affrontate le prospettive di sviluppare intese in tema di servizi pubblici, nel campo della sicurezza e della sanità, di infrastrutture, agricoltura, cooperazione. E con il viceministro dell’Agricoltura si è condivisa la strategia di politiche legate alla certificazione di qualità, alle filiere produttive e alle specializzazioni riguardanti alcuni prodotti.
All’attenzione anche la recente legislazione che in Kazakistan disciplina le attività del mondo della cooperazione offrendo opportunità di organizzazione e aggregazione per i piccoli produttori. Infine, molto interesse per gli strumenti a sostegno degli investimenti finanziari e per il ruolo che le nostre finanziarie, in particolare FINEST, possono svolgere in una apertura del Kazakistan agli investimenti esteri.
Campi importanti per esplorare relazioni internazionali utili ad aprire nuovi canali verso i paesi dell’Asia centrale e per far sì che il Friuli Venezia Giulia si riproponga come protagonista dello sviluppo dei paesi partner, come appunto il Kazakistan, ma anche in quadro di cooperazione internazionale sempre più efficace.