Consiglio regionale: sottocommissione riforme costituzionali

(ACON) Udine, 7 mar – MPB – L’impegno preso a gennaio dalla sottocommissione “Autonomia speciale della Regione e riforme costituzionali”, costituita in seno alla V Commissione e presieduta anch’essa da Vincenzo Martines (Pd), di delineare una griglia tematica da approfondire sotto ogni aspetto tecnico-giuridico in vista della revisione degli Statuti regionali (incluso quello del Friuli Venezia Giulia dal quale dipende la sua specialità) che prenderà il via una volta completato l’iter della revisione costituzionale e che culminerà con il probabile referendum confermativo atteso per l’autunno, si è concretizzato con la presentazione oggi, nella sede udinese della Regione, di due documenti elaborati dagli uffici del Consiglio regionale.

L’incontro, al quale è intervenuto il presidente del Consiglio Franco Iacop, è stato l’occasione per un primo approfondimento tecnico delle questioni connesse alle riforme costituzionali, all’elezione del nuovo Senato e alla revisione dello Statuto di specialità nel nuovo contesto costituzionale sullo sfondo anche, a livello nazionale, delle iniziative della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali di cui Iacop è coordinatore.

Al proposito, il presidente Iacop ha richiamato gli sviluppi dei diversi filoni di lavoro in corso nelle sedi romane e ha ricordato l’impegno della Conferenza nell’organizzazione di una serie di seminari tematici, di taglio tecnico-politico, e di due tavoli tecnici sulle riforme, rispettivamente sulle nuove regole e sul funzionamento dei futuri Gruppi consiliari.

In un quadro più ampio c’è la nuova disciplina costituzionale sull’intesa tra Stato e Regione per la revisione dello Statuto speciale attualmente in fase avanzata di attuazione nel gruppo di lavoro coordinato dal sottosegretario Bressa. Inoltre, il nuovo Senato obbligherà a prendere in considerazione una serie di temi che vanno al di là dell’intesa. In più, l’attuazione della norma transitoria del nuovo Senato nella prima fase applicativa, attraverso nuove norme del regolamento interno del Consiglio per stabilire le modalità e le procedure (non già esplicitate nella norma costituzionale) ma necessarie per la prima applicazione (mentre per la situazione ordinaria vale la legge Bicamerale che potrà essere applicata nel 2018 allorquando ci sarà il rinnovo del Parlamento e del nostro Consiglio regionale).

Di fondamentale importanza in prospettiva la riflessione sui temi della “fabbrica”, ovvero sui caratteri della specialità nel nuovo contesto costituzionale e su come si costruirà lo Statuto. Nella griglia tematica figurano il territorio della Regione, le competenze legislative e amministrative, la specialità finanziaria, le autonomie locali, i rapporti tra Regione e comunità regionale, Ue e Stato, e infine la forma di governo e le fonti normative.

Un panorama complesso, quello delineato nei documenti elaborati, sul quale il presidente Martines ha proposto un ulteriore approfondimento in due distinti incontri prima di arrivare a una proposta da portare, tramite la V Commissione, in Aula: due audizioni, una con i due atenei regionali e l’altra con la presidente della Regione Debora Serracchiani.

Da segnalare infine l’appuntamento per la V Commissione, nella sua interezza, venerdì 11 marzo, alle 9.30, con gli europarlamentari Isabella De Monte e Marco Zullo nonchè l’ANCI e l’AICCRE, nell’ambito della Sessione europea, in merito alle politiche europee che presentano maggior impatto per il FVG.consiglio_fvg_regione_aquila_226x120

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