Messaggero Veneto – 24 maggio 2016
Cjase Balet accoglierà 30 persone disabili
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Ragogna. Una grande festa quella che sabato ha accompagnato l’inaugurazione della nuova struttura diurna e residenziale “Cjase Balet” di Pignano destinata a ospitare persone disabili fornendo loro anche un centro riabilitativo. Una festa non solo per Il Samaritan, sodalizio che ha portato a termine la grande impresa, ma per tutta la comunità di Ragogna che si è riunita nella frazione di Pignano. A tagliare il nastro, assieme al presidente del sodalizio Renato Toppazzini e al presidente del consiglio regionale Franco Iacop, Manuela Pidutti, figlia di Marisa, la benefattrice che ha donato il terreno dalla quale poi è sorta cjase Balet. La casa-famiglia potrà accogliere 30 utenti con disabilità lieve, media e grave, di cui 14 saranno residenziali. I lavori per la realizzazione dell’edificio erano partiti alla fine del 2013 e hanno riguardato due lotti, pari a complessivi 2 milioni 750 mila euro e parzialmente finanziati con un contributo regionale. L’edificio, progettato dagli ingegneri Paolo Fortunato e Nicola Ceschia, sorge in via Cà Pellis. (a.c.)