(ACON) Trieste, 28 set – COM/AB – Il Friuli Venezia Giulia partecipa all’iniziativa di lobbying sul futuro della politica di coesione, che è stata lanciata dalla Bassa Austria e che ha visto l’adesione di 188 Regioni europee (il 71,5% del totale della popolazione dell’Ue) che hanno firmato una dichiarazione in proposito.
Il documento è stato consegnato oggi a Bruxelles, per essere trasmesso a tutte le Istituzioni europee, nel corso del summit delle Regioni europee sulle prospettive oltre il 2020, al quale il Friuli Venezia Giulia era rappresentato dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, membro del Comitato delle Regioni e delegato dalla presidente dell’Esecutivo FVG Debora Serracchiani che lo aveva sottoscritto.
L’iniziativa nasce sulla scorta delle sfide che le Regioni si trovano a fronteggiare: dalla crisi economica all’emergere di altre priorità a livello europeo come l’immigrazione, la lotta al terrorismo, le conseguenze della Brexit. La Commissione europea, dal canto suo, non si è ancora espressa in materia.
Tutto ciò costituisce una pesante ipoteca sul mantenimento delle risorse da destinare alla politica regionale che, a oggi, valgono un terzo dell’intero bilancio europeo. Non avendo le Regioni un diretto ruolo negoziale, è stata avanzata la proposta di agire in maniera congiunta, come fu fatto con successo nel 2009, e di sottoscrivere un messaggio chiaro e univoco sull’importanza di tale politica nel raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale in Europa.
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