Trieste, 6 gen – Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop ha partecipato questa mattina a Gemona alla celebrazione, nel Duomo, della Santa Messa del Tallero, assieme ai presidenti del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, e dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi. Con loro anche alcuni sindaci delle zone terremotate delle due regioni.
Una presenza di grande significato, ai riti epifanici della tradizione nella cittadina capitale del terremoto del Friuli di 40 anni fa e che quest’anno sono dedicati alla solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto.
Dopo un incontro nel Palazzo comunale gemonese e il ritrovo sotto la Loggia di Palazzo Boton, sede del Municipio, un corteo, secondo l’antica cerimonia, si è snodato lungo la via Bini fino al Duomo di Santa Maria Assunta. Qui il sindaco, persona-simbolo del potere temporale, ha donato il “Tallero d’argento” al celebrante, rappresentante del potere spirituale della cittadina, in segno di collaborazione tra i due poteri per il bene della collettività.
Ma gli appuntamenti in occasione delle celebrazioni storiche di questa Epifania della solidarietà, iniziate già dalla vigilia con la visita al Duomo e al Museo del terremoto a Venzone, sono proseguiti con la visita alla città di Cividale e la partecipazione all’accensione dei fuochi epifanici a Tarcento, in un percorso non solo all’interno della tradizione ma anche di un territorio a suo tempo profondamente segnato dal sisma e, in seguito, da una straordinaria esperienza di ricostruzione e rinascita, e di cui oggi offre solidale testimonianza.
Foto Marco Patat