La Voce del Popolo – 18 gennaio 2017
Franco Iacop e Igor Gabrovec in visita a Lubiana
Coinvolgere le minoranze nella vita politica locale
Visita istituzionale a Lubiana, su invito del presidente del Parlamento sloveno. Milan Brglez, per il presidente del Consiglio regionale dell’FVG, Franco Iacop, e per il suo vice, Igor Gabrovec.
Lubiana. Nel giorno del 25° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Slovenia e Italia, si è svolta a Lubiana – su invito del presidente della Camera di Stato, Milan Brglez -, la visita istituzionale del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, accompagnato dal vicepresidente Igor Gabrovec. La visita assume un significato particolare, per gli ottimi rapporti transfrontalieri che ne sono derivati e che trovano origine già nell’esperienza della Comunità di lavoro di Alpe-Adria, che operò in tempi precedenti e politicamente ben più difficili. “L’incontro, al quale ha preso parte anche l’Ambasciatore italiano in Slovenia, Paolo Trichilo, ha dato modo di approfondire temi di comune interesse, inseriti oggi – ha sottolineato Iacop – in una nuova dimensione europea, perché da una parte la storica collaborazione e dall’altra l’appartenenza comune a esperienze come le macroregioni Adriatico-Ionica e Alpina, consentono di guardare a ulteriori positivi sviluppi nelle relazioni”. Il tutto viene cementato dalla presenza dalle rispettive minoranze, che vengono concordemente considerate come un arricchimento culturale, linguistico, storico e che si auspica possano essere sempre più protagoniste anche su nuovi versanti, su tutti la promozione del territorio.
Promozione dell’identità del territorio
“La Slovenia – ha detto a riguardo Brglez – auspica che il problema della rappresentanza, come già strutturato in FVG, possa essere ugualmente risolto in Italia anche a livello centrale. Da parte sua, Iacop, che nei giorni scorsi ha ricevuto nella sede del Consiglio regionale FVG a Trieste una delegazione dell’Unione Italiana composta dal presidente della Giunta esecutiva, Maurizio Tremul e dal responsabile dell’Ufficio Europa, Marko Gregoric, ha affermato di vedere con favore un coinvolgimento più incisivo della minoranza italiana che possa svilupparsi, ha evidenziato, “specialmente nella zona del Litorale, nella promozione dell’identità del territorio attraverso una progettualità che potrebbe partire, ad esempio, dall’ambito turistico”. “Le due minoranze nazionali linguistiche – ha tenuto ad aggiungere Igor Gabrovec – sono un vero ponte tra due Stati amici e molto simili. È quindi importante che siano presenti nella vita politica locale e amministrativa ed è auspicabile, che lo siano anche a livello nazionale”.
La situazione dl RTV Capodistria
Nel corso dei colloqui è stato toccato anche il tema dello sviluppo dell’informazione, con Iacop che ha auspicato un segnale d’attenzione nei confronti della situazione, di RTV Capodistria, che, ha detto, “sta attraversando un momento difficile dovuto a una riduzione dei finanziamenti, che si traduce in un impoverimento del numero e della qualità dei programmi”. “Sul versante italiano è in via di rinnovo la convenzione Rai con la sua sede di Trieste per la produzione di programmi in lingua slovena”, ha detto ancora Iacop, assicurando attenzione a riguardo.
Incontro con Roberto Battelli
Nel pomeriggio Iacop e Gabrovec hanno incontrato i capi dei gruppi parlamentari, il deputato della CNI, Roberto Battelli, i rappresentanti della Commissione per le relazioni con gli sloveni d’oltre confine e nel mondo e del Comitato per l’economia, con i quali hanno approfondito temi di specifica competenza.