(ACON) Trieste, 28 feb – RCM – Siamo un Paese ricco, soprattutto di minerali ma anche di prodotti agricoli da esportare, che ha voglia di crescere, fatto di giovani e che sta ricostruendo la propria identità all’insegna della stabilità interna e internazionale. Possiamo essere fonte di grandi opportunità commerciali per voi, e a nostra volta in voi vediamo grandi opportunità per noi.
È quanto ha affermato il presidente dell’Assemblea legislativa del Kosovo, Kadri Veseli, nonché capo del PDK (Partito democratico del Kosovo), espressione politica maggioritaria kosovara, al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, ai vicepresidenti Igor Gabrovec e Paride Cargnelutti, e al presidente dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre), Franco Brussa.
Accompagnato dal ministro dell’Agricoltura, Memli Krasniqi, dal Segretario generale del Parlamento e da alcuni imprenditori locali, Veseli è in visita istituzionale in questi giorni per conoscere realtà imprenditoriali, in particolare agro-alimentari e vitivinicole, della nostra regione.
Molte le similitudini rilevate tra le due realtà, a cominciare dal numero di abitanti (entrambe meno di 2 milioni), alla tipologia morfologica (circa la metà è territorio montano), alla presenza di comunità minoritarie riconosciute e tutelate.
Molti dicono che Trieste non è la prima città d’Italia, ma l’ultima dei Balcani – ha sottolineato Iacop -. Possediamo un sistema portuale fiorente, guardiamo all’internazionalizzazione e all’export, siamo l’incrocio tra il corridoio adriatico-baltico e la tratta Est-Ovest Spagna-Ungheria. Il presidente della Repubblica, Mattarella, ha recentemente citato Trieste e Venezia quali nuovi territori per il rilancio della via della seta con la Cina.
Ma soprattutto, Iacop ha affermato l’intenzione del FVG di sostenere Pristina nel suo desiderio di far parte dell’Unione europea, dopo la sua autoproclamazione di indipendenza del 17 febbraio 2008 dalla Serbia: “È un traguardo importante per raggiungere il progresso, lo sviluppo economico, la pace. Collaboreremo con voi – ha promesso – in questo”.
Per il presidente dell’Assemblea legislativa regionale si tratta di aumentare la collaborazione economica, già presente con Finest (la società finanziaria per l’internazionalizzazione delle imprese del Nord-Est di cui la Regione FVG è socio di maggioranza), ma anche l’”Istitutional building”, ovvero attività di partenariato e cooperazione a livello istituzionale.
Il presidente Veseli e il ministro Krasniki, che già hanno avuto modo di avvicinare alcune realtà agro-alimentari friulano-giuliane, hanno appreso con molto interesse della presenza, in FVG, anche di imprese del settore della metalmeccanica, dell’acciaieria, dell’elettrodomestico, ma anche dei complementi d’arredo. Vedo molte opportunità in quanto mi avete detto – ha rimarcato Veseli -, non formali ma sostanziali. Confido in uno scambio di contatti per delle reali collaborazioni tra di noi. Abbiamo idee concrete per dei progetti e come capo del Parlamento li supporterò e agevolerò attivamente. All’interno della nostra Camera di Commercio abbiamo creato un ufficio dedicato agli affari internazionali.
Abbiamo bisogno della vostra esperienza – ha aggiunto Krasniki -, nel settore agricolo ma anche dell’energia, dei servizi. Puntiamo a delle partnership tra studenti, a creare scambi tra giovani professionisti. Abbiamo voglia di ricostruire, ora che abbiamo ricreato la stabilità e la sicurezza del nostro Paese. Cerchiamo collaborazioni economiche, ma anche strutture istituzionali che ci supportino negli interscambi.
E una collaborazione su questo punto è stata, non da ultimo, garantita anche dal presidente Brussa attraverso l’Aiccre.