(ACON) Trieste, 14 giu – MPB – Con la visita alla Cooperativa ALMAR di San Giorgio di Nogaro e alla società Friulpesca di Marano Lagunare è entrata nel vivo la missione della delegazione di sindaci libici per tre giorni, fino a domani 15 giugno, in Friuli Venezia Giulia per l’iniziativa “Nicosia”, promossa dal Comitato delle Regioni dell’Unione europea, giunti qui per realizzare un percorso di formazione nella creazione di società cooperative nel settore della pesca.
L’iniziativa, nel suo complesso, nasce dalla richiesta dei sindaci libici, impegnati nel processo di ricostruzione del territorio libico che parte dal basso, e che riguarda i settori dell’amministrazione, dei servizi e delle attività commerciali: le comunità libiche non si rivolgono ai governi ma alle autorità regionali e locali europee che trovano espressione nel Comitato delle Regioni e che raccolgono la voce dei territori.
Avviata formalmente nella città cipriota di Nicosia, con il trasferimento di buone prassi nella costruzione di amministrazioni efficienti, l’iniziativa ha trovato espressione in Portogallo (formazione servizi prima infanzia), in Spagna (trattamento acque reflue e irrigazione terre aride) e in Belgio (gestione rifiuti secondo modelli di economia circolare).
Il Friuli Venezia Giulia, dove il settore formativo è quello legato alla pesca e alla cooperazione che sono punti di eccellenza per la Regione, è la prima in Italia a ospitare l’iniziativa grazie alla presenza del presidente del Consiglio Franco Iacop nel Comitato delle Regioni dell’Ue e alla sinergia messa in campo tra Consiglio e Giunta regionali per la prima attuazione.
Gli esponenti libici sono arrivati qui da città che pur appartenendo a governi contrapposti si ritrovano nel dialogo avviato dall’Inizitiva di Nicosia per sviluppare elementi utili al processo di stabilizzzione del Paese, a creare occupazione per i giovani libici, a sviluppare rapporti commerciali con l’Ue, a mettere in sicurezza le coste libiche.
E proprio lo stesso Iacop insieme con il vicepresidente del Consiglio Paride Cargnelutti ha accompagnato i sindaci di Tripoli, Tobruk, Sirte, Benghasi e altre località libiche minori negli incontri con le realtà produttive e con operatori e amministratori locali.
Già ieri erano stati affrontati alcuni aspetti scientifici e giuridici con esperti dell’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale OGS di Trieste e dell’ARPA, con la Guardia costiera e con autorità sanitaria e veterinaria regionali, con le visite al Consorzio giuliano maricoltori di Duinio Aurisina e agli impianti di acquacoltura di Monfalcone.
Oggi oltre all’Almar e a Friulpesca, la delegazione ha approfondito nella sala del Comune di Marano gli aspetti inerenti la commercializzazione dei prodotti ittici; ha poi visitato il Mercato ittico di Marano dove si svolge l’asta del pesce e successivamente incontrato i rappresentanti della Cooperativa San Vito di Marano Lagunare e visitato la marineria e parlato di operazioni portuali e dragaggi.
Domani, al centro delle visite sarà la realtà di Grado, prima dell’incontro conclusivo, nel pomeriggio, in Consiglio regionale, dedicato alla legislazione sulle società cooperative e al sostegno alle cooperative della pesca, con attenzione anche alla cantieristica navale e ai lavori portuali.