(ACON) Udine, 7 set 2017 – MPB – “La lingua è una ricchezza che va conosciuta, tutelata e valorizzata usandola e vivendola quotidianamente. E il multilinguismo che caratterizza il Friuli Venezia Giulia è un patrimonio peculiare di cui dobbiamo essere consapevoli e che ci apre agli altri perché la diversità ci chiama a confrontarci e a crescere nelle relazioni. E’ per questo che come Consiglio regionale abbiamo voluto far parte del circuito europeo delle lingue minoritarie”.
Così il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop inaugurando a Udine, insieme con l’assessore comunale Antonella Nonino, la mostra “Furlan, lenghe de Europe – Friulano, lingua d’Europa”, esposta a Udine in occasione della manifestazione Friuli DOC, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare la propria lingua e di approfondire la conoscenza delle sue radici e della sua impronta culturale nei tanti campi dell’espressione.
Allestita a Palazzo Morpurgo, nella Sala Valle, la mostra, promossa dall’ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e curata dal direttore dell’Agenzia William Cisilino, è approdata a Udine dopo aver toccato diverse località del Friuli Venezia Giulia oltre che essere stata esposta anche nella sede regionale di Bruxelles, a sottolineare, come ha ricordato il presidente dell’ARLef Lorenzo Fabbro.
In 14 pannelli, con testi in friulano e inglese, la rassegna illustra geografia e storia di questa terra, ricostruisce le origini e la nascita dello Stato friulano e la storia più recente, analizza il contesto multilinguistico e delinea il tema della lingua friulana anche rispetto ai parlanti e agli ambiti espressivi rappresentati dalla letteratura, la musica, il teatro il cinema, i media, tracciando un quadro delle caratteristiche socioculturali del Friuli e approfondendo gli aspetti qualificanti della comunità linguistica friulana e le politiche attuate per la sua promozione.