Remanzacco (Ud), 26 settembre 2017 – L’assessore regionale al Territorio, Mariagrazia Santoro, ha inaugurato a Remanzacco “Borgo Magretti”, la quarta iniziativa di “housing sociale” attuata nel Friuli Venezia Giulia, la prima nella provincia di Udine.
Si tratta di un intervento realizzato con l’apposito Fondo housing sociale Fvg, che mette a disposizione trentadue alloggi di nuova costruzione da assegnare, alla locazione a canone calmierato, alla fascia della popolazione con reddito medio che non è in grado di accedere ai prezzi del libero mercato, né all’edilizia residenziale pubblica.
Santoro nel suo intervento – presenti nella sala consiliare del municipio il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, il sindaco, Daniela Briz, autorità civili e militari – ha posto l’accento sulla rapidità dell’intervento che, ha precisato, non si può però considerare completato fino a quando sarà stilata la graduatoria degli assegnatari.
Quando anche questo atto sarà compiuto, ha precisato Santoro, Remanzacco potrà veder rivivere un borgo che prima giaceva in stato di abbandono e degrado, concretizzando valori che la Regione ha considerato nella riforma dell’edilizia abitativa, la legge 1/2016, che mira a rivedere totalmente gli strumenti di intervento sul territorio.
Quella di Remanzacco è una delle operazioni di recupero rese possibili dalla nuova normativa che tiene conto anche dei cambiamenti nelle dinamiche della richiesta abitativa, sempre più orientate verso la mobilità, come peraltro già accade in altri Paesi.
Ciò contrasta con le tradizioni locali che, come ha ricordato Santoro, hanno sempre motivato la nostra gente a ristrutturare e migliorare la casa di famiglia, piuttosto che a cambiarla; mentre l’obiettivo di possedere il bene casa aveva in parte alimentato la tendenza, come aveva evidenziato il presidente Iacop, a incrementare l’edilizia abitativa sul territorio, con le villette residenziali, causando però in questo modo la disgregazione delle comunità locali, sempre meno riunite attorno al nucleo centrale dei paesi e delle cittadine.
L’intervento di Borgo Magretti intende, invece, agire in termini opposti, seguendo l’evoluzione della famiglia, e ponendo attenzione alle esigenze dettate dalla mobilità del lavoro, ma riportando comunque la vita nel centro del paese.
Approfondendo i temi della riforma, l’assessore Santoro ha rilevato che mentre le Ater continueranno a soddisfare le esigenze delle fasce meno abbienti della popolazione, interventi come quello di Remanzacco possono servire da esempio di sinergia tra la Regione, i Comuni, le imprese, per dare risposta alle attese dei cittadini.
L’”housing sociale” si affianca all’aiuto per la prima casa, al Fondo per il riuso, al Fondo sociale, nell’ottica del riutilizzo degli immobili, con l’obiettivo di dare risposte a una sempre più ampia fascia di cittadini.
In tutto il Friuli Venezia Giulia sono inoltre attivi 30 sportelli Aiuto casa, per dare risposte a tutti sulle possibilità e modalità di accesso agli interventi più adatti.
Un’azione, quella della Regione per la casa che, come ha ricordato Santoro, si deve anche alla collaborazione dei sindaci che hanno partecipato ai diciotto Tavoli territoriali per la casa, facilitando l’avvio di una fase importante della riforma.
L’assessore ha infine reso noto che quest’anno la Regione metterà a disposizione delle esigenze territoriali per il settore casa 22 milioni di euro, 7 in più rispetto all’anno precedente.
Nell’ “housing sociale”, come hanno ricordato i rappresentanti della Cassa depositi e prestiti e della Finint Investiments SGR, la Regione Friuli Venezia Giulia ha investito finora 8 milioni di euro, conferiti al Fondo housing sociale FVG, al quale la Cassa depositi e prestiti ha erogato 42 milioni di euro.
Attraverso l’edilizia abitativa sociale entro la fine del prossimo anno, nell’intero Friuli Venezia Giulia, saranno realizzati 700 alloggi, con particolare attenzione alla riqualificazione urbana, all’offerta abitativa di qualità, a basso costo di gestione e con canoni di locazione agevolati.
Borgo Magretti, realizzato dall’impresa Tilatti Rinaldo Srl, è rivolto in particolare alle esigenze di giovani coppie e anziani, con l’obiettivo di favorire lo scambio intergenerazionale e di dare vita a una comunità sostenibile, in grado di condividere e mantenere vivi gli spazi comuni e di attivare i servizi destinati alla socializzazione e al tempo libero.
I 32 appartamenti da oggi a disposizione saranno assegnati in affitto, affitto riscatto e vendita; la locazione prevede due tipologie di canone: sostenibile e concordato. ARC/CM/Red Foto regione FVG