Turismo enogastronomico: essenziale il ruolo delle Regioni

Turismo enogastronomico: essenziale il ruolo delle RegioniTurismo enogastronomico: essenziale il ruolo delle Regioni(ACON) Parma, 28 ott 2017 – COM/AB – Il turismo enogastronomico e il suo ruolo nello sviluppo del territorio è stato il tema sul quale si è sviluppato un convegno organizzato a Parma dal Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, al quale ha preso parte il presidente del Consiglio regionale del FVG, Franco Iacop, coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali, organismo che ha dato il suo sostegno all’iniziativa.

Fare turismo oggi – ha esordito Iacop – è legato a una pluralità di motivazioni, mete, tempi e modalità che sono sempre più personalizzati, così il settore è sempre più segmentato e l’attenzione si è spostata dall’offerta alla domanda. Forse è più adeguato parlare di “turismi”, al plurale, viste le numerose implicazioni sociali, psicologiche, culturali e motivazionali del fenomeno.

Una particolare tipologia di turismo tematico emergente – ha aggiunto – è quella del turismo enogastronomico, che ha sviluppato una propria autonomia e che ha un carattere di trasversalità rispetto ad altri segmenti turistici più tradizionali, tanto che l’enogastronomia rappresenta uno degli elementi più diffusi tra le motivazioni del turista che visita il nostro Paese.

Servono quindi azioni mirate e sinergiche di marketing turistico e territoriale per garantire uno sviluppo sostenibile dell’intero sistema territorio, con effetti positivi per i residenti, per la governance locale e per l’immagine del territorio stesso.

A giudizio di Iacop, affinché il potenziale economico del settore trovi espressione ottimale è necessario superare alcune problematiche legate soprattutto alla polverizzazione dell’offerta e alla scarsa e non sempre corretta informazione per i consumatori. Ed è proprio in questa direzione che la politica di sviluppo rurale dell’Unione europea, e di conseguenza quella nazionale e regionale, si sta muovendo; sono diversi, infatti, gli investimenti previsti a favore delle filiere dei prodotti tipici e di qualità, per la diffusione di una corretta informazione tra i produttori e i consumatori e per l’implementazione del sistema di offerta. Interventi che si inseriscono nel più ampio quadro normativo della politica di sviluppo rurale dell’Ue, in favore di un processo di crescita
complessiva dei sistemi territoriali rurali.

Altro importante aspetto che caratterizza la politica di sviluppo rurale – così ancora il presidente – è la progettazione integrata, che può fare riferimento a una singola filiera o, più in generale, a un’area territoriale e ha come scopo definire linee di intervento unitarie e coerenti, che siano espressione delle diversificate esigenze delle parti interessate per garantire uno sviluppo complessivo del sistema.

In questo contesto – ha concluso Iacop – le Regioni hanno un ruolo essenziale in quanto titolari delle politiche di programmazione, di promozione dell’immagine in Italia e all’estero, di coordinamento ed elaborazione dei dati della domanda, dell’offerta turistica e del finanziamento dei progetti di sviluppo territoriale e di incentivo agli operatori.

L’evento ha fornito a PromoTurismo FVG l’occasione per illustrare i programmi e presentare il prodotto che si rivolge nello specifico al turismo enogastronomico in Friuli Venezia Giulia.

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