Messaggero Veneto – 30 ottobre 2017. Di Marco Ceci
La cerimonia ufficiale si è tenuta nel Salone d’onore del Coni. Premiati i Comuni che fanno parte del progetto Sportland
ROMA. Gemona è stata dichiarata comunità europea dello sport 2019.
La cerimonia nel corso della quale c’è stata l’investitura ufficiale si è tenuta oggi, lunedì 30 ottobre, a Roma, nel Salone d’onore del Coni.
La candidatura del progetto Sportland-La natura del benstare a comunità europea dello sport 2019 ha l’obiettivo di dare visibilità internazionale a un progetto al quale gli amministratori friulani hanno lavorato da tempo.
Il fulcro di tutto è stata certamente Gemona che inizialmente dava il nome alla città dello sport, ma oggi coinvolge anche i Comuni di Artegna, Bordano, Buja, Cavazzo Carnico, Chiusaforte, Forgaria nel Friuli, Moggio Udinese, Montenars, Osoppo, Resiutta, Tarcento, Tolmezzo, Trasaghis, Venzone, Verzegnis, Villa Santina.
Tra i partner ci sono anche l’Azienda sanitaria, l’università di Udine, c’è il sostegno della Regione e della Provincia (tra i nuovi componenti ci sarà anche il parco delle Prealpi Giulie che ha chiesto di entrare a far parte).
La notizia dell’investitura è giunta a Gemona pochi giorni fa. ««La vostra città – si sottolineava in una lettera – è davvero un buon esempio di sport come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto che sono i principali obiettivi di Aces Europe.
Avete sviluppato politiche sportive esemplari, con ottimi impianti, programmi e attività».
A Roma gli amministratori di Sportland sono stati accompagnati dal presidente del consiglio regionale, Franco Iacop, dove sono stati premiati dal numero uno del Coni, Giovanni Malagò.
Iacop ha sottolineato «il profondo significato che questa investitura ha non soltanto per Gemona, ma per l’intero Friuli Venezia Giulia.
Quando parliamo di sport – ha aggiunto -, parliamo di un’attività non necessariamente di élite, bensì di quella vissuta nelle comunità nella sua dimensione più vera e autentica».
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