Iacop, sussidiarietà come risposta ai movimenti separatisti

(ANSA) – ROMA, 10 NOV 2017 – Franco Iacop, Coordinatore della Conferenza e Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Siviglia per l’Assemblea plenaria della CALRE, la Conferenza europea dei Parlamenti regionali presieduta da Juan Pablo Duran Sanchez, Presidente del Parlamento de Andalucia, ha rappresentato la posizione dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni italiane in merito ai documenti che il consesso europeo dei Parlamenti regionali è stato chiamato ad approvare in questa giornata: la Dichiarazione di Siviglia, la Risoluzione sul Libro Bianco della Commissione europea sul futuro dell’Europa e la Risoluzione sulla Task force sulla Sussidiarietà.

“Sussidiarietà per noi significa soprattutto responsabilità, ed è con questo approccio culturale e convinzione che abbiamo richiesto che nella Task force sulla sussidiarietà annunciata dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo Stato dell’Unione siano rappresentati sia il Comitato delle Regioni sia i Parlamenti regionali europei attraverso la CALRE, stante che il loro ruolo in materia di sussidiarietà è riconosciuto dai Trattati”, ha detto Iacop intervenendo nel panel dedicato al ruolo della sussidiarietà nella definizione di un nuovo progetto comune europeo, anche in qualità di vice presidente della commissione CIVEX e membro del Subsidiarity Steering Group del Comitato delle Regioni”.

“Abbiamo avuto conferma – ha detto Iacop a margine dei lavori - che la sussidiarietà è l’unico antidoto ai movimenti separatisti ed al deficit di partecipazione che si stanno insinuando in Europa. Solo con maggiore sussidiarietà potremmo arginare quei tentativi di individuare nel separatismo la soluzione ai problemi di una comunità che fa del proprio isolamento un punto di forza e non di debolezza. Tutto questo non ha nulla a che fare con l’autonomia. L’autonomia è invece uno strumento indispensabile per tenere insieme le nostre comunità. La sussidiarietà e le politiche di coesione possono aiutare l’Europa, gli Stati nazionali, le autonomie a costruire risposte che siano capaci di farsi carico delle spinte centrifughe che potranno sempre riproporsi in Europa”.

Con riguardo alla politica di coesione europea, ha poi affermato Iacop, “ribadiamo con forza la necessità che essa continui a fungere da pilastro essenziale della crescita e del futuro sviluppo di tutte le Regioni e dei territori europei”. “Affinché questo messaggio arrivi ancora più forte”, ha continuato Iacop, “abbiamo aderito formalmente alla Cohesion Alliance lanciata dal Comitato delle Regioni e da alcune associazioni regionali europee, tra cui la CALRE”.

Nel suo ventesimo anniversario, la CALRE rilancia l’importanza del dibattito sul futuro dell’Europa e sul ruolo dei Parlamenti regionali nell’approfondire e mostrare le ragioni profonde del perché un buon equilibrio tra un approccio top-down ed uno bottom-up sia l’unica via maestra verso una Europa più forte e sostenibile. Questo rafforzato ruolo del legislatore regionale in Europa dovrà sempre più basarsi su dati e basi fattuali, ha detto Iacop facendo riferimento ad un importante progetto congiunto Comitato delle Regioni-Commissione europea, con il supporto scientifico del Joint Research Center della Commissione, affinché nell’era post fattuale odierna è dello tsunami informativo il policy maker possa essere aiutato dai dati a comprendere la realtà, pur nell’indipendenza della decisione politica.

“Dobbiamo inoltre aumentare la capacità di lavorare insieme, CALRE e Comitato delle Regioni, anche per la condivisione delle iniziative di maggior interesse regionale all’interno delprogramma di lavoro della Commissione”, ha affermato Iacop, che ha sottolineato come “iniziative di grande importanza per il futuro di tutti gli europei, come le proposte contenute nel Pacchetto di equità sociale o relative alle prossime generazioni di programmi e sulle nuove risorse proprie dell’Unione, o ancora quelle relative all’attuazione del Pacchetto sull’economia circolare, non possono divenire legislazione europea vincolante senza che le regioni possano intervenire in proposito rappresentando gli interessi e le criticitàdei propri territori”.

L’Assemblea della CALRE ha eletto come nuovo Presidente per il 2018 la Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione autonoma delle Azzorre, Ana Luisa Luis. (ANSA).

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