(ACON) Bergamo, 14 nov 2017 – COM/AB – Dopo il riconoscimento, a luglio, come siti del patrimonio mondiale dell’Unesco di Palmanova, Bergamo, Peschiera, Zara, Sebenico e Cattaro con le loro opere di difesa veneziane costruite tra il XVI e il XVII secolo, oggi il Comune di Bergamo ha voluto celebrare l’evento con un incontro a carattere internazionale al quale, per il Friuli Venezia Giulia, ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop.
Con questo risultato – ha affermato Iacop nel suo intervento – abbiamo creato un circuito virtuoso che vede negli aspetti storici e culturali il denominatore comune per interessanti sviluppi in campi diversi e un motivo in più per diffondere quello spirito di pace, sviluppo e solidarietà che sono i principi fondanti dell’Unione europea e che ritengo siano ancora oggi indispensabili per il suo rilancio.
Per la nostra regione – ha aggiunto – il riconoscimento di Palmanova, la città stellata con le sue imponenti mura perimetrali, è di straordinaria importanza e va ad aggiungersi agli altri quattro siti che lo avevano ricevuto in questi ultimi anni. Un risultato – va riconosciuto – frutto di una sinergia e di un percorso condiviso che ha visto lavorare assieme i Governi di Italia, Croazia e Montenegro e le sei città protagoniste, senza i quali oggi non saremmo qui a parlarne in questo evento.
Un ringraziamento – così il presidente Iacop – al Comune di Bergamo, che è stato capofila di questa iniziativa, nata dieci anni fa, che se ha avuto un epilogo positivo lo deve al lavoro e alla determinazione di tutti coloro che vi hanno creduto fin dal primo momento, al quale voglio aggiungere un grazie al ministro Franceschini, che oggi ci ha onorato della sua presenza, per l’impegno, anche economico, nella valorizzazione della città.
Palmanova oggi sta tornando alle antiche vestigia – ha concluso Iacop – anche grazie al lavoro fatto dai forestali e dalla protezione civile per l’opera di pulizia dei bastioni e del fossato senza dimenticare, sul versante didattico e culturale, l’impegno di tanti studenti e insegnanti.
A completare la delegazione dal Friuli Venezia Giulia, il sindaco di Palmanova Francesco Martines – che ha parlato dei progetti futuri per la valorizzazione del sito – assieme a una quarantina di studenti delle scuole superiori con gli insegnanti, tra cui i ragazzi e le ragazze dell’Ite Einaudi che fanno parte del progetto “Apprendisti ciceroni” in collaborazione col Fai (attivo nell’istituto dal 2012 per la valorizzazione culturale di Palmanova), nonché a una cinquantina di cittadini e rappresentanti delle associazioni della città stellata che, assieme alla Regione al Comune, hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo.