Messaggero Veneto – 3 dicembre 2017. Di Davide Vicedomini
Ventiquattro ore speciali, tutte da vivere, all’insegna della solidarietà, a fianco di chi ne ha bisogno per sconfiggere le malattie rare. Da Udine parte forte il messaggio a sostegno della ricerca scientifica con la staffetta Telethon, evento unico in Italia al quale hanno partecipato in dodicimila, il massimo consentito per motivi di sicurezza, in rappresentanza di 450 squadre. Numeri importanti per una manifestazione che ha popolato il capoluogo fin dalle prime ore del mattino con la corsa dei 1.800 studenti delle scuole primarie e secondarie della provincia.
A “battezzare” il percorso, mezzora prima dello start, è stato Jacopo, 14enne affetto dalla distrofia muscolare, che, con il suo sorriso contagioso, ha trascinato i campioni delle due ruote, da Alessandro De Marchi “il rosso di Buja” ai fratelli Luca e Daniele Braidot fino a Daniele Pittacolo, nel giro d’onore. [...]
Tante le autorità presenti alla partenza della diciannovesima edizione. Il presidente del consiglio regionale Franco Iacop ha sottolineato come questo evento sia «uno straordinario esempio di solidarietà e condivisione, ma anche un’opportunità di integrazione per il mondo dei diversamente abili». Per l’assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi, anche lui in veste di atleta, «da Udine e dalla sua gente che ha risposto positivamente a Telethon parte l’appello all’Italia a investire di più nella ricerca rispetto al solito 2%». In prima fila anche il presidente della Provincia Pietro Fontanini a dare man forte alla moglie prima staffettista della propria squadra. Tra i partecipanti, invece, il sindaco di Palmanova Francesco Martines che ha deciso quest’anno di “sdoppiarsi” correndo prima con la Bnl e poi con la maglia del circolo culturale di Trivignano. [...]
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