Vita Cattolica – 5 aprile 2018. Di Stefano Damiani
Non la celebrazione folcloristica di un evento storico avvenuto quasi 1000 anni fa, ma l’occasione per riflettere, in termini moderni, sull’identità, la cultura, la lingua, la storia del popolo friulano.
Così ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, presentando il programma di eventi per la «Fieste de Patrie dal Friul», martedì 3 aprile, nella sede della Regione. «Celebrare la festa del Friuli significa battersi perché una comunità, seppure piccola come la nostra, possa dire la sua», ha aggiunto Claudio Violino, membro dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale.
Fulcro della festa, sarà la manifestazione di domenica 8 aprile a Valvasone e Arzene, a partire dalle 10.30. Il corteo, accompagnato dalla banda della Società Filarmonica Valvasone, partirà dalla Casa comunale di Arzene, in piazza del Municipio, per giungere in piazza 73° Lombardia, dove sarà esposta la bandiera del Friuli. Alle 11.00, nella chiesa di San Michele, don Daniele Pastelli, delegato del vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone, e don Italico Gerometta concelebreranno la messa in friulano.
La cerimonia civile si svolgerà invece a Valvasone, a partire dalle 12.30, nell’auditorium delle scuole Erasmo di Valvasone. Dopo la lettura della bolla dell’imperatore Enrico IV, che rappresenta l’atto di fondazione della Patria del Friuli, sarà il momento dei saluti delle autorità, cui seguirà l’annuncio del vincitore del bando per la composizione dell’inno ufficiale della Patria del Friuli, indetto dall’Istitut Ladin Furlan Pre Checo Placerean.
A cominciare dalle 14.30, nel castello di Valvasone andrà in scena lo spettacolo teatrale itinerante «Pachis e Patrie», a cura della Matarans Academy, Piccola scuola di teatro per ragazzi «La compagnia dei guitti». Ideato appositamente per la Festa, lo spettacolo narra i fatti realmente accaduti nella notte di San Martino del 1582 nella pianura friulana. Sono programmate cinque rappresentazioni: alle 14.30, alle 15.15, alle 16.00, alle 16.45 e alle 17.30. Ciascuna è stata pensata quale percorso a tappe che gli spettatori compiranno, accompagnati dagli attori, all’interno della suggestiva cornice medievale, (per prenotazioni tel. 0434 898898. Servizi anche all’email info.valvasone@gmail.com). Alle 15.30 e alle 17.00, nel duomo di Valvasone, sono invece programmate le visite guidate – con concerto finale – allo splendido organo cinquecentesco.
Le celebrazioni della Festa della Patria non si limitano alla giornata ufficiale dell’8 aprile. Sul sito Internet dell’Arlef (www.arlef.it) è disponibile un calendario di un centinaio di appuntamenti, tra rappresentazioni teatrali, concerti, conferenze, presentazioni di libri.
A queste iniziative si aggiungono la seconda edizione della staffetta delle lingue minoritarie (partirà sabato 7 aprile da piazza Capitolo, ad Aquileia, per arrivare a Varmo, da dove ripartirà il giorno dopo alla volta di Valvasone) e il concorso a premi «Emozions furlanis in viac pai feritori» (indirizzato alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di tutto il Friuli) giunto alla ottava edizione.