“Meno linee contributive e più accessibili agli operatori economici”
Udine, 27 aprile 2018. “All’interno di un percorso già intrapreso a sostegno degli artigiani e MPI, si possono e si devono snellire le tante linee contributive, riducendone la burocrazia, per favorire e facilitare l’accessibilità da parte degli operatori economici”.
Così Franco Iacop all’incontro di ieri con i rappresentanti di Confartigianato Fvg che hanno esposto al candidato le problematiche del settore tra cui quella relativa al codice degli appalti che “attualmente sta creando enormi difficoltà tanto agli enti locali quanto agli operatori nella gestione delle procedure” ha affermato Iacop, aggiungendo che “la Regione si deve far carico di sostenere una revisione della disciplina a Roma e Bruxelles volta alla semplificazione delle procedure e a garantire l’accesso anche alle piccole realtà imprenditoriali locali”.
Altro tema sentito da artigiani e microimprese è stato quello relativo alla fiscalità con la richiesta di una riduzione della tassazione a livello regionale, “una richiesta condivisibile, ma ricordo che già qualcosa è stato fatto con una riduzione dei tagli statali alle nostre entrate, con un saldo netto di 350 milioni di euro; sono stati ottenuti maggiori spazi finanziari per 320 milioni di euro e il riconoscimento di crediti arretrati per 155 milioni di euro. Il Friuli Venezia Giulia è la Regione con minore pressione fiscale locale” ha precisato Iacop.
Quanto alla richiesta della riduzione dei tempi di pagamento, Iacop ha sottolineato come la regione, nei quattro trimestri del 2017 abbia pagato, mediamente, tutte le fatture con 15 giorni di anticipo, “certo – ha puntualizzato – tutto è migliorabile”. Ulteriore punto affrontato quello della “cultura del fare” e degli istituti tecnici e professionali, punto su cui Iacop si è soffermato precisando che “c’è già lo strumento di alternanza scuola – lavoro e l’orientamento scolastico, ma non è abbastanza. La Regione dovrebbe farsi carico di essere il capofila di un progetto di più ampio respiro che coinvolge l’Ufficio scolastico regionale e le associazioni di categoria volto a ‘promuovere’ e sensibilizzare gli studenti delle scuole medie superiori e inferiori a investire il proprio futuro in percorsi professionali”.