Comitato controllo: attività del Comitato e rapporto 2017

(ACON) Trieste, 19 luglio – RCM – Il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione presieduto da Franco Iacop (Pd) si è riunito per ragionare sulle attività del Comitato stesso e analizzare come esercitare il mandato esplorativo e valutativo nonché le singole missioni future, con una verifica delle clausole e delle relazioni non evase.

A seguire, è stato illustrato il Rapporto sulla legislazione regionale e sulle altre attività consiliari – anno 2017.

Estrapolando alcuni dati dal documento riassuntivo il Rapporto, si nota che la produzione legislativa è passata dalle 26 leggi approvate nel 2016 alle 48 dell’anno seguente, così come è aumentato il numero degli articoli di cui sono composte (9% in più), ma cala quello dei commi (5% in meno). Continuano ad essere maggioritarie le norme di iniziativa giuntale (60% del totale) rispetto a quelle di iniziativa consiliare (40%, ovvero 19 leggi, erano 7 nel 2016). Il settore più interessato dalla produzione continua a essere quello dei Servizi alle persone e alla comunità, anche se quello delle attività economiche registra la maggiore attenzione della Giunta.

In aumento, inoltre, la durata dell’iter istruttorio: se nel 2014 solo il 26% delle leggi ha richiesto tempi di approvazione superiori ai 30 giorni, lo scorso anno la percentuale è salita al 54% ed era stata del 38% nel 2016; sono però diminuiti i giorni di esame/approvazione dei provvedimenti nelle Commissioni consiliari di merito (in media 2, la metà dell’anno prima, tornando ai numeri del 2014 e del 2015) e così in Assemblea legislativa (quasi 2 sedute, a fronte delle 6 antecedenti, anche qui tornando ai livelli del 2014 e del 2015). Quanto agli emendamenti, i cui due terzi sono presentati in sede di Aula, la Giunta si vede approvare il 99% di quelli portati in Commissione e il 96% in Aula; la maggioranza segna il 93% dei consensi in Commissione e il 79% in Aula; le opposizioni hanno un tasso di successo rispettivamente dell’8% e dell’11%.

Durante la riunione in programma per il 31 luglio prossimo, il Comitato esaminerà e approverà il Rapporto 2017 e stabilirà chi saranno i relatori per l’Aula. In quella sede deciderà anche chi saranno i due consiglieri – uno di maggioranza e uno di opposizione – da proporre quali rappresentanti del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia in seno al Comitato di indirizzo del progetto “Controllo delle Assemblee sulle politiche e gli interventi regionali” (Capire), promosso dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

http://www.consiglio-asp.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=595466

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