Bruxelles 27.06.2019 – Il consigliere Iacop si trova in questi giorni alla 135° Sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che si svolge dal 26 al 27 giugno a Bruxelles.
Ieri ha partecipato alla riunione del Gruppo PSE del CdR alla presenza del Presidente del PSE europeo Sergei Stanishev. Il risultato europeo del PSE è stato complessivamente buono con l’elezione di 155 membri nel Parlamento UE. Ora si apre il dibattito per le posizioni di vertice delle istituzioni UE e Frans Timmermans è il candidato per la presidenza della Commissione UE in un quadro che vede una alleanza tra PSE, PPE e ALDE, con una attenzione al movimento dei Verdi su clima e ambiente.
Fondamentale è il rafforzamento delle politiche di garanzia sociale e climatica e una transizione ecologica equa e attenta alle povertà.
Durante la Plenaria di ieri sono stati adottati 7 pareri e si è svolto nel pomeriggio un dibattito sulla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) con il vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen.
Oggi invece, giornata conclusiva, sono stati approvati altri 4 pareri tra cui quello sulla gestione dei rischi su scala transfrontaliera, relatore il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Ciambetti.
Il consigliere Iacop ha in questa occasione ricordato l’esperienza storica del Friuli Venezia Giulia a partire dal terremoto del Friuli, oggi esempio a livello internazionale in chiave di gestione del rischio, intervento di emergenza e studio per la prevenzione dei rischi naturali (terremoti, inondazioni, incendi…). Un impegno questo da coordinare e sostenere in dimensione UE.
Si è tenuto poi un dibattito molto importante sul ruolo delle regioni europee nella governance multilivello dei cambiamenti climatici e della transizione energetica con Miguel Arias Cañete, Commissario europeo per l’Azione per il clima e l’energia. E infine la cerimonia congiunta per i 25 anni del Comitato europeo delle Regioni (CdR) e del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE).