BRUXELLES 17.09.19 «All’interno dei processi democratici le autorità locali e regionali hanno un ruolo centrale incentivando gli strumenti di responsabilità, sostenendo finanziariamente la società civile e i media locali indipendenti, creando a livello locale una rete di difensori civici e di autorità di contrasto alla corruzione, promuovendo tra i funzionari e tra i cittadini una cultura della trasparenza e della responsabilità». Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop intervenuto oggi a Bruxelles al convegno “No democracy without Accountability” organizzato, in occasione della Giornata internazionale della democrazia, dalla Commissione europea e dalle organizzazioni europee per la democrazia e i diritti umani. Iacop, portando i saluti del Comitato europeo delle Regioni, ha sottolineato «il ruolo fondamentale degli strumenti di responsabilità per il corretto funzionamento dei sistemi democratici. Senza strumenti di controllo nei confronti di coloro che esercitano pubbliche funzioni un sistema non può essere considerato democratico. Un sistema è infatti realmente democratico soltanto se all’interno delle istituzioni e all’esterno di queste esistono forme di controllo giudiziario, contabile e politico, come pure forme di partecipazione della società civile, che facciano da argine contro gli abusi, la violazione dei diritti e la corruzione».
Iacop ha quindi sottolineato che «il controllo va esercitato su tutti i livelli di governance dei pubblici poteri e la responsabilità riguarda quindi anche la dimensione locale e regionale. La società civile deve perciò organizzarsi per controllare coloro che svolgono pubbliche funzioni non soltanto a livello statale o sovranazionale, ma anche a livello regionale e locale. Gli enti regionali e locali esercitano infatti importanti fette di sovranità, hanno spesso competenze legislative importanti, gestiscono molte risorse finanziarie, affidano appalti di importo significativo, pianificano lo sviluppo del territorio, autorizzano nuove costruzioni e l’apertura di nuove attività economiche. È evidente che si tratta di un livello di governance con poteri significativi che deve essere soggetto a forme di controllo anche da parte della società civile. Anche le autorità locali e regionali – ha infine affermato Iacop – possono esse stesse incentivare gli strumenti di responsabilità, sostenendo finanziariamente la società civile e i media locali indipendenti, creando a livello locale una rete di difensori civici e di autorità di contrasto alla corruzione, promuovendo tra i funzionari e tra i cittadini una cultura della trasparenza e della responsabilità».