TRIESTE 30.01.20 «Nessuna risposta sul destino dell’ente fieristico di Udine, né tanto meno sul personale. Di fronte a una situazione di forte incertezza che potrebbe sfociare in una crisi, l’assessore Bini anziché stimolare soluzioni positive sulle strategie generali di promozione turistica, dimostra un’evidente impotenza e un vuoto di risposte al sistema promozionale turistico». Con queste parole, il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop commenta la risposta dell’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini all’interrogazione sulla situazione dell’ente “Udine e Gorizia Fiere spa”.
«Oggi in Aula – dichiara Iacop – l’assessore ha dato risposte generiche, quasi imbarazzate, rispetto a un’intenzione di massima di costituire in regione un polo fieristico unico che racchiuda tutti i soggetti che oggi operano nel settore di promozione turistica e territoriale. Dal suo intervento non è arrivata nessuna indicazione, né strategica, né tanto meno di utilizzo degli investimenti strutturali a disposizione di Udine Fiere. Abbiamo sentito parlare solamente di un generico richiamo a contatti e colloqui con gli amministratori e i soci di riferimento degli Enti fieristici e di un’attesa verso un probabile piano strategico per l’ente di Udine, che il nuovo amministratore Gomiero dovrebbe consegnare entro giugno». Inoltre, sottolinea Iacop, «sul personale non c’è nessuna certezza e nessuna trattativa. È disarmante la totale assenza di azioni che possano prevenire situazioni di crisi sempre più evidenti, nessun risultato relativo al ruolo definito strategico, affidato a Gomiero, anche direttore di PromoturismoFvg, che avrebbe dovuto garantire la gestione strategica integrata degli enti di promozione regionali e non. E infine – conclude – una manifesta impotenza su un’azione forte di indirizzo della Regione, che chiarisca il ruolo strategico dell’ente di promozione».