«Risorse per opere pubbliche contribuiscono alla ripartenza. Ma serve anche nuova liquidità»
TRIESTE 28.04.20 «Proprio ora che il Governo ha sbloccato i cantieri delle opere pubbliche, la Regione dia seguito agli appelli televisivi di Fedriga e faccia la sua parte: anziché togliere risorse ai Comuni per gli investimenti, come annunciato da Roberti, garantisca quei soldi che potranno davvero supportare la ripartenza, riattivando i cantieri e dando quindi opportunità di lavoro». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop in merito agli interventi per avviare la fase 2 dell’emergenza coronavirus.
«Ai Comuni servono risorse vere per fronteggiare l’emergenza. L’impegno dei sindaci è duplice: dal supporto alle difficoltà emergenti nella popolazione, con interventi di carattere sociale, alla riduzione dei tributi locali a imprese e famiglie. Senza dimenticare poi le spese dirette per le attività dei gruppi comunali di Protezione civile e di messa in sicurezza e sanificazione dei luoghi pubblici. È necessario quindi che la Regione trovi nel proprio bilancio risorse nuove e aggiuntive da destinare al sistema degli enti locali perché questi possano far fronte alle esigenze di bilancio fondamentali per la loro attività». Secondo Iacop, «non possono essere ritenute tali le risorse che l’assessore Roberti annuncia, prima 11 milioni, poi in Cal ridotto a circa 5,6 milioni e che sarebbero recuperati dallo storno di risorse già assegnate alle amministrazioni locali e vincolate per investimenti. Non può reggere la giustificazione che queste somme non siano ancora vincolate in quanto proprio in questo periodo sarebbe invece fondamentale accelerarne il loro impiego per realizzare cantieri pubblici e quindi opportunità di lavoro e di reddito per imprese e lavoratori». In questa direzione va anche l’interrogazione presentata da Iacop per avere risposte e sollecitare il trasferimento di soldi dalla Protezione civile Fvg ai Comuni per garantire il rimborso delle spese per il funzionamento delle squadre locali».
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