Fase 2: Iacop (Pd), gioco delle tre carte su affitti commercio

«Giunta prima promette poi toglie agli esercenti che ribadiscono invece necessità aiuto»

TRIESTE 02.05.20 «Dopo la propaganda su una vera necessità ancora una volta espressa dagli esercenti, quella dello sgravio per gli affitti, la giunta Fedriga dimostra incapacità di rispondere e soprattutto di ascoltare. Prima promette, poi toglie, lasciando quasi a secco le richieste di una categoria in forte difficoltà. Insomma fa il gioco delle tre carte, spostando sempre le stesse risorse per annunciare aiuti a tutti, senza poi aiutare concretamente». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop in merito agli interventi per avviare la fase 2 in particolare per contrastare gli effetti negativi del blocco degli esercizi commerciali. «Dopo due mesi di stop delle attività commerciali una delle necessità più forti per i piccoli imprenditori, in termini di aiuti, è un contributo per l’affitto del negozio che gli stessi esercenti stano chiedendo. Ma la Regione che fa? Dopo aver annunciato un intervento con 7,5 milioni di euro, che avevamo giudicato positivamente in quanto erano le uniche risorse autentiche e già presenti in legge, non mantiene fede alla promessa, riduce la misura togliendo 5 milioni per promettere così altri interventi generici. Anziché approfondire e dare più forza a questa misura, che andrebbe ricalibrata per rispondere alle reali esigenza, la Giunta la chiude frettolosamente per passare a un’altra promessa, con un andirivieni di soldi che vengono spostati più volte, assicurando aiuti un po’ a tutti, ma con poche garanzie di reali interventi». Secondo Iacop, «l’annunciata disponibilità di 33 milioni per interventi diretti e 20 di sgravi fiscali per commercio, turismo e pubblici esercizi è certamente positiva e corrisponde a quanto avevamo più volte sollecitato alla Giunta. Tuttavia, a fronte di una difficoltà reale, conclamata e gridata dai piccoli imprenditori, è assurdo che vengano ridotti in maniera consistente soldi già promessi per sostenere la sopravvivenza di molte piccole attività e sui quali in tanti avevano fatto affidamento».

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati