TRIESTE 01.07.20 «La riforma degli enti locali e l’annunciato ritorno delle Province sono solo una grande presa in giro. Non si riaffaccia proprio nulla, anzi, la Giunta Fedriga vende una bufala colossale ai danni degli amministratori locali, con il personale degli enti locali che torna nell’organigramma regionale e con le funzioni di livello locale che verranno dunque esercitate dalla Regione, attraverso i nuovi Edr che portano dunque dentro di sé edilizia scolastica e un domani la viabilità sovra comunale». Commenta così il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop le dichiarazioni dell’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti in merito alla riforma degli enti locali.
«Le Province elettive di cui parla Roberti, qualora si arrivasse mai al loro ritorno, richiederebbero prima della loro reintroduzione diversi anni, necessari per la riforma costituzionale. Siamo dunque di fronte a un percorso quanto mai lungo e incerto. Intanto arrivano quattro enti regionali con i rispettivi dirigenti regionali, personale regionale e, soprattutto, con il ritorno alla Regione delle competenze che spetterebbero agli enti locali e come stava avvenendo con le Uti. Si concretizza un passaggio di competenze, da quella sull’edilizia scolastica che è già un fatto, a quella sulle strade sovra comunali, dal momento che si tolgono competenze a FvgStrade (come gli sfalci o la realizzazione di piste ciclabili). In tutto ciò, lo svilimento dei Comuni è ulteriormente appesantito dal fatto che nessun meccanismo di indirizzo dell’attività degli enti viene previsto, non c’è alcuna rappresentanza da parte dei sindaci, che vengono quindi indeboliti. Questa è la deriva a cui si andrà in contro: il centrodestra a guida leghista crea dunque una finta libertà e un finto decentramento, alla faccia del tanto e più volte sbandierato sostegno a enti locali e Comuni».