TRIESTE 02.07.20 «L’accordo commerciale tra PromoturismoFvg e Trieste Airport Fvg, del valore di alcune centinaia di migliaia di euro, non prevede alcuna rimodulazione, nemmeno per cause di forza maggiore. La risposta che l’assessore al Turismo Bini ha fornito in Aula alla mia interrogazione conferma come il contratto che lega Promoturismo all’aeroporto per gli spazi pubblicitari, i desk informativi e per le sale d’attesa, anche ad aeroporto chiuso, come è stato durante l’emergenza coronavirus, non può essere rivisto in conseguenza al fatto che, ovviamente, nessuna pubblicità è stata possibile a struttura chiusa». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop firmatario di un’interrogazione, discussa oggi in Aula, con la quale chiedeva appunto alla Giunta regionale la rimodulazione dell’accordo commerciale tra PromoturismoFVG e Trieste Airport Fvg a seguito all’emergenza sanitaria coronavirus.
«A questa situazione – ricorda Iacop – si richiama una nostra precedente interrogazione relativa a un contratto di promozione pubblicitaria del Fvg con la compagnia aerea Eurowings, per l’attivazione di una tratta area a frequenza bisettimanale dalla Germania allo scalo di Ronchi, improvvisamente interrotta dopo i primi voli». Ancora una volta quindi, aggiunge infine Iacop, «ci troviamo con una sorta di cambiale in bianco che PromoturismoFvg firma in materia di promozione dell’immagine turistica della regione e che nonostante l’evidente mancanza da parte dei contraenti, sembra non sia possibile recuperare né tutto, né in parte. Centinaia di migliaia di euro di cui sarebbe utile disporre oggi per rinnovare e rinforzare la promozione del territorio regionale in chiave turistica».
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