TRIESTE 11.03.21 «Esasperando il tema della sicurezza in maniera ideologica, la Lega rispolvera la nostalgica idea delle vecchie ronde, utilizzando in maniera impropria i concetti di sicurezza partecipata e cittadinanza attiva per creare dei vigilantes. E lo fa senza aver nemmeno ascoltato chi vive in prima linea nel terzo settore e nel mondo del volontariato». Lo affermano i consiglieri del Pd, Diego Moretti e Franco Iacop, commentando il ddl 125 “Disciplina in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della polizia locale” oggi in discussione in Aula.
«Tra le molte accezioni in cui si può declinare il volontariato, di certo non c’è quella di trasformare dei cittadini in vigilantes o poliziotti in borghese, con il forte rischio che il sistema sconfini in una gratuita delazione. Nel ddl 125, accanto alla contestabile intenzione di creare un corpo di polizia regionale, a scapito di Comuni e cittadini, la Lega ha forzato sul tema del volontariato per modellarlo secondo la propria propaganda. E per non avere intralci ha pure evitato (in particolare in commissione) di coinvolgere i soggetti interessati, negando le audizioni del Forum del terzo settore, del Centro Servizi Volontariato, delle stesse organizzazioni sindacali del comparto unico» denunciano Moretti e Iacop.
«Dopo aver chiuso le porte a una discussione partecipata su una legge assurda, gli esponenti della Lega evitino lezioni di democrazia e non girino la frittata, accusando l’opposizione di polemiche. Nessuna polemica da parte nostra, né tanto meno alcuna “paura del senso civico dei cittadini e dei volontari del Fvg”, che la Lega non ha nemmeno voluto ascoltare».