CAPRIVA 15.07.21 «La candidatura del Collio-Brda-Cuei a patrimonio Unesco rappresenta un progetto, nato da un protocollo d’intesa del 2015 che ha visto da subito il coinvolgimento della Regione, che riunisce realtà e comunità di un territorio dalla dimensione transfrontaliera. L’auspicio è che il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e produttivi non si fermi solo a un atto formale». Lo affermano il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti e il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) a margine della seduta speciale della 5ª commissione che si è tenuta oggi a Capriva del Friuli per affrontare l’inserimento del Collio/Brda/Cuei nella tentative list 2021/2022 dell’Unesco.
«Iniziative come questa vanno perseguite con determinazione d’intesa con il Governo sloveno, nel quadro dei comuni valori europei che sono sempre stati patrimonio delle genti del confine goriziano» afferma il capogruppo Moretti. Secondo Iacop «siamo di fronte a un percorso che s’indirizza verso una valorizzazione complessiva di questo territorio, in grado di cogliere le peculiarità territoriali, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche. Un’azione per sostenere un territorio che ha sofferto molto l’imposizione di confini durante il corso del ‘900 e da ultimo durante la pandemia».