TRIESTE 26.07.21 «La solidarietà dei cittadini del Fvg per la telemedicina per i malati di covid è ancora ferma nei magazzini della Regione. Questa è la triste realtà che emerge dalla risposta dell’assessore Riccardi alla ripetuta richiesta di chiarezza sul progetto di telemedicina per pazienti covid». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop autore dell’interrogazione discussa oggi in Aula, con la quale chiedeva quale fosse lo stato dell’arte del progetto di telemedicina per pazienti Covid-19.
«Si tratta di un progetto ideato e appaltato ancora lo scorso anno con l’utilizzo di 1,4 milioni provenienti dalle donazioni dei cittadini del Fvg, chiamati dalla Regione a contribuire alla solidarietà per l’emergenza covid» ricorda Iacop.
«Presentato a dicembre 2020 da Fedriga e Riccardi come un esempio nazionale di intervento a favore delle persone sole e malate di covid, nel febbraio di quest’anno scopriamo che i 1.500 kit acquistati erano fermi alla dogana e il progetto non trovava l’adesione dei medici, se non in poche decine di casi. Situazione ritrovata identica a maggio e purtroppo riconfermata nella sua scarsissima attuazione anche oggi nella risposta dell’assessore. È grave constatare come i soldi della solidarietà regionale siano a tutt’oggi chiusi nei magazzini della Regione, a fronte di un appalto milionario che comprendeva anche obblighi di installazione e di gestione dei sistemi di telemedicina remoti». Infine, conclude Iacop, «c’è un’amara considerazione: forse era meglio prima preparare medici e servizio e poi immaginare come spendere questi soldi».
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