TRIESTE 20.10.21 «Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 rappresenta un momento straordinario per l’intero Fvg, una grande opportunità di crescita culturale, economica e sociale dimostrata anche dalla presenza, domani a Gorizia, dei presidenti delle due Repubbliche, Mattarella e Pahor. Questo eccezionale appuntamento viene però svilito da una legge della Giunta che, priva di un contributo dei portatori di interessi, non fissa nemmeno gli obiettivi che la Regione si dovrebbe porre per arrivare preparata al 2025». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd), relatore di minoranza del disegno di legge 145 “Disposizioni per il sostegno di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025”.
«Per dare sostanza a una legge che accompagna un evento così importante, era necessario un ampio coinvolgimento attraverso il lavoro delle commissioni 2ª e 5ª e quindi del Consiglio, svilito invece nel suo ruolo di legislatore». Inoltre, evidenzia Iacop, «risulta incomprensibile come non si sia previsto alcun coordinamento con PromoturismoFvg, considerato l’atteso riflesso turistico che un evento di questa portata potrà portare non solo a Gorizia ma anche sui territori vicini».