Economia: Iacop-Cosolini (Pd), Opa Sparkasse su Civibank, Fedriga chiarisca quali sono le garanzie per il territorio

TRIESTE 08.04.22 «Con l’adesione di Friulia spa all’Opa lanciata da Sparkasse su Civibank, l’amministrazione regionale toglie la maschera. Fedriga smentisce se stesso rispetto alle affermazioni di pochi giorni fa quando, a seguito delle nostre considerazioni su questa operazione, sosteneva che la Regione sarebbe dovuta tenersi fuori dal processo in atto. Ora, invece, attraverso la finanziaria regionale, presieduta dalla leghista Seganti, aderisce all’Opa dando quindi supporto all’azione della banca Alto atesina e denotando una scarsa chiarezza rispetto a un’azione che porta verso l’acquisizione di un ulteriore asset regionale bancario da parte di un soggetto privato che fa riferimento agli interessi in un altro territorio». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) commentando l’Offerta pubblica di acquisto lanciata da Sparkasse-Cassa di risparmio di Bolzano su Civibank-Banca di Cividale.

«Ci attendiamo dal presidente, visto l’evidente beneplàcito della maggioranza regionale e della Lega in particolare in questa operazione, che chiarisca quali assicurazioni abbia avuto da Sparkasse rispetto al rischio che questa azione porti a un impoverimento ulteriore del tessuto economico regionale e del Friuli in particolare. Già il territorio, con la svalutazione del valore azionario originario di Civibank e con la mancata corresponsione di dividendi annuali, ha pagato in termini di perdita di valore il risanamento della banca ducale. Immaginare oggi che le attività che Sparkasse vorrà attuare sul territorio attraverso l’acquisizione di Civibank non portino un beneficio economico in termini di redditività e investimenti della banca stessa, comporterebbe un’ulteriore perdita economica per il territorio friulano, per le sue imprese e per tutta la regione. Fedriga e Seganti dicano quindi chiaramente quali sarebbero i benefici che risulteranno a seguito della condivisione di Friulia dell’Opa di Sparkasse su Civibank» conclude Iacop.

Inoltre, commenta il consigliere regionale Pd, Roberto Cosolini «le aggregazioni non sono sempre un male in assoluto se possono ad esempio servire a consolidare una realtà in crisi, ma non è certo il caso della Banca di Cividale che gode di buona salute patrimoniale e finanziaria, oppure se portano a incrementare il valore economico e sociale per il territorio. Allo stato attuale, per ciò che è noto, questa operazione se va a buon fine porterebbe indubbi vantaggi all’istituto che ha lanciato l’Opa mentre permangono forti interrogativi sulle ricadute positive che sarebbe lecito attendersi per la nostra comunità e le nostre imprese».

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati